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Presidente Franz: riduzione IRAP sostegno all'intera economia

09.11.2011
15:33
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/AB - "La Regione Friuli Venezia Giulia, con la riduzione dell'IRAP di cui potranno beneficiare nel 2012 tutte le imprese regionali, pone le premesse per l'avvio del federalismo fiscale e della fiscalità di sviluppo".

Il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, plaude all'iniziativa di inserire nella legge finanziaria per l'anno 2012 l'abbassamento dell'IRAP di oltre il 25%, passando dal 3,9 al 2,9%, per un valore complessivo pari a 85 milioni di euro: misura di cui beneficeranno tutte le imprese (quasi 90.000) aventi la sede legale in Friuli Venezia Giulia.

"Già dal 2000 la Regione si sta muovendo per alleviare l'impatto negativo che questa imposta ha sul tessuto produttivo, anno in cui vennero stanziati 25 miliardi delle vecchie lire a favore di oltre 12.000 tra piccole imprese e liberi professionisti come rimborso di una quota dell'IRAP da essi pagata in precedenza. E ora siamo i primi in Italia a prevederne un abbattimento del 25%, compiendo così un passo significativo verso una concreta autonomia fiscale".

"Per comprendere il reale impatto che questa decisione avrà sull'economia regionale - aggiunge Franz - bisogna guardare non solo alle imprese attualmente operanti in regione, ma anche a quelle realtà imprenditoriali esterne che, attratte da condizioni fiscali più vantaggiose, decideranno di trasferire la propria sede nel nostro territorio".

"Ripercussioni positive si avranno sicuramente anche nell'ottica della fiscalità di sviluppo, che la nostra regione intende perseguire per poter reggere la concorrenza degli stati contermini, Austria e Slovenia, le cui imprese godono di un regime fiscale più favorevole rispetto a quello italiano (l'imposta sui redditi delle società oltre confine è ferma al 25%)".

"È la migliore risposta - conclude Maurizio Franz - a quella tendenza a delocalizzare che ancora oggi, purtroppo, interessa troppe nostre imprese, spesso impossibilitate a far fronte a una pressione fiscale eccessivamente gravosa".