V Comm : illustrata legge comunitaria 2010
(ACON) Trieste, 9 nov - MPB - Illustrazione in V Commissione -
presidente Roberto Marin (Pdl) - della legge comunitaria 2010,
contenente le disposizioni per l'adempimento da parte della
Regione degli obblighi che le derivano dall'appartenere alle
Comunità europee. In particolare si tratta dell'attuazione della
direttiva relativa ai servizi nel mercato interno e l'adeguamento
alla direttiva concernente la conservazione degli uccelli
selvatici. Inoltre, riguarda modifiche a leggi regionali in
materia di attività commerciali, di somministrazione di alimenti
e bevande e di gestione faunistico-venatoria.
Questo adempimento si inserisce nella specifica disciplina dei
rapporti tra Regioni e Unione europea derivante dalle modifiche
apportate nel 2001 al Titolo V della Costituzione, che
riconoscono agli Enti regionali la prerogativa di dare corso
all'attuazione e all'esecuzione degli atti dell'Unione europea.
La legge comunitaria è, pertanto, lo specifico strumento per
adeguare periodicamente l'ordinamento regionale a quello
comunitario, armonizzando le disposizioni regionali con quanto
previsto dai nuovi regolamenti e dalle direttive UE, nonché dalle
sentenze della Corte di Giustizia.
Nello specifico delle procedure d'infrazione sollevate da
Bruxelles, una riguarda le discariche abusive sul territorio
nazionale (situazione che da noi è in miglioramento rispetto alla
precedente segnalazione). Un'altra procedura si riferisce al
trattamento delle acque reflue urbane, mentre altre interessano
l'applicazione della direttiva "Seveso" ancora non conforme da
parte dei Comuni di Muggia e Trieste; la non corretta
applicazione della direttiva sulla prevenzione e la riduzione
integrate dell'inquinamento; la violazione della direttiva sulla
tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità
(applicazione di un'aliquota di accisa ridotta da parte della
Regione Friuli Venezia Giulia); la qualità dell'aria
(concentrazione di particelle PM10 nell'aria ambiente); le
concessioni del demanio pubblico marittimo; il trattamento delle
acque reflue; la procedura sui cittadini comunitari e di Paesi
terzi soggiornanti.
Quanto all'attuazione di norme comunitarie e di sentenze della
Corte di Giustizia nel 2010, figurano la mancata emanazione della
legge comunitaria regionale 2009; la presa d'atto della decisione
della Commissione europea che adotta il programma operativo del
Fondo di sviluppo regionale ai fini dell'obiettivo "Competitività
regionale e occupazione"; l'attuazione del regolamento
modificativo relativo a un regime temporaneo per la
ristrutturazione dell'industria dello zucchero nella Comunità; la
presa d'atto in merito al programma per la cooperazione
transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013"; l'attuazione dei
regolamenti relativi agli aiuti agli agricoltori e nel settore
della produzione dei prodotti agricoli.
Per quanto concerne gli aiuti di Stato, per l'anno 2010 nei
confronti della Regione non sono state adottate decisioni
negative.
Gli articoli della legge sono suddivisi in quattro Capi: il I
precisa le finalità, indicando le direttive attuate e le leggi
regionali modificate per effetto dell'adeguamento alla normativa
comunitaria; il II dispone l'attuazione della direttiva
Bolkenstein relativa ai servizi nel mercato interno; il III
dispone l'adeguamento alla direttiva concerente la
conservazione degli uccelli selvatici; al Capo IV le disposizioni
finali.
(immagini tv)