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PD: Menis, sul friulano ancora tagli ma la Regione tace

09.11.2011
17:02
(ACON) Trieste, 9 nov - COM/MPB - Il consigliere regionale del PD Paolo Menis interviene in merito ai tagli di fondi sulle convenzioni della Rai per le lingue minoritarie, ricordando la diffida al Governo e alla RAI, qualche settimana fa, a firma delle più importanti associazioni del territorio, per difendere il diritto alle trasmissioni radio-televisive in lingua friulana, alla quale però in questi giorni ha fatto seguito l'annuncio shock di ulteriori tagli del 50% per le convenzioni della Rai relative alle minoranze linguistiche.

Ma - evidenzia Menis - mentre le Regioni autonome interessate protestano, in Friuli Venezia Giulia regna un'assordante silenzio.

L'ultimo affondo - sottolinea il consigliere - è arrivato per bocca del sottosegretario con delega all'editoria Paolo Bonaiuti, che ha fatto sapere che invierà una lettera al direttore generale della Rai per comunicare il dimezzamento dei fondi delle convenzioni Rai per le minoranze linguistiche e per Rai International.

Un fatto che rischia di compromettere in maniera irreparabile la tutela delle minoranze linguistiche - diritto riconosciuto dall'articolo 6 della Costituzione e attuato con la legge 482/1999 - e che è stato accolto dai rappresentanti politici delle comunità interessate con grande preoccupazione: in particolare in Trentino Alto Adige e in Valle d'Aosta, dove si è registrata una massiccia mobilitazione e molti consiglieri regionali hanno manifestato il loro disappunto per questa decisione con interrogazioni e prese di posizione a sostegno del ruolo dell'editoria radiotelevisiva nel difendere il patrimonio storico, culturale e linguistico delle minoranze, fino ad arrivare alla stipula di un documento congiunto, sottoscritto dai rispetti Governatori.

Un atto molto significativo - fa notare Menis - in cui spicca la colpevole assenza del Governato del Friuli Venezia Giulia, come se qualcuno si fosse dimenticato che le minoranze linguistiche sono il fondamento della specialità della nostra così come di altre regioni. Un passaggio, quest'ultimo, messo invece in grande evidenza da questo documento che non manca anche di sottolineare le possibili ricadute sul piano economico e sociale che simili tagli potrebbero provocare, in particolare sulle professionalità che lavorano nel settore, in primis le redazioni locali della Rai impegnate a fornire questi servizi.

Una mancanza politica molto grave, quindi - avverte Menis - che arriva a pochi giorni dalla presentazione ufficiale al pubblico del "Grant Dizionari Bilengal Talian Furlan" quando illustri esponenti della maggioranza regionale hanno speso parole sull'importanza di difendere e promuovere le identità linguistiche. Purtroppo solo parole.