Pdl: Santin, avviare processo federativo tra Università FVG
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/MPB - "Prendere ad esempio il
modello federativo Univeneto e accelerare il processo di
collaborazione e aggregazione tra le Università del Friuli
Venezia Giulia, che nella forma attuale non hanno più ragione di
essere".
A chiederlo, in un'interrogazione alla Giunta, è il consigliere
regionale del Pdl Paolo Santin.
"In una regione di appena un milione e duecento mila abitanti,
quanto un quartiere di Roma, Napoli o Milano, è evidente che i
poli universitari e scientifici di Trieste, Udine e Sissa debbano
trovare forme di collaborazione e abbandonare lo specchietto per
le allodole delle Conferenze regionali di dubbia utilità".
"In Veneto, regione con una popolazione ben più numerosa della
nostra, con quasi 5 milioni di residenti - sottolinea Santin - si
è creata l'alleanza federativa fra i quattro atenei Ca' Foscari,
IUAV di Venezia, Padova e Verona, finalizzata a unire le forze
nel campo della didattica e della ricerca per offrire un
ventaglio formativo ampio e specializzato. Nel Friuli Venezia
Giulia dei campaniletti e del 'fasin di besoi' questo non sembra
possibile. Perché?" - si chiede il consigliere commentando che "è
importante conoscere a che punto sia il tavolo di lavoro che era
stato promesso in Consiglio, finalizzato ad avviare l'analisi
delle opportune forme di collaborazione e di federazione fra gli
atenei regionali".
"Razionalizzazione non vuol dire meno offerta - commenta Santin -
ma una migliore e puntuale offerta formativa evitando le facoltà
doppie tra le diverse province che sembrano servire solo ha
rimarcare negativi e sterili individualismi territoriali, ormai
fuori da ogni tempo".