IV Comm: assessore Riccardi su Piano infrastrutture trasporto
(ACON) Trieste, 10 nov - MPB - Comunicazioni dell'assessore
Riccardo Riccardi alla IV Commissione consiliare - presidente
Alessandro Colautti (Pdl) - in merito alle osservazioni pervenute
sul piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della
mobilità, delle merci e della logistica dopo l'approfondimento in
Commissione e il passaggio all'attenzione del CAL (Consiglio
delle Autonomie locali), prima che il Piano sia portato
all'approvazione della Giunta.
Un Piano - ha sottolineato Riccardi - di strategie e non di
gestione, la quale è demandata ai Piani di settore.
Delle 41 istanze pervenute da parte delle Amministrazioni locali,
15 sono state accolte, mentre per la maggior parte sono state
escluse perché non pertinenti al Piano. Due le integrazioni
programmatorie più importanti: si tratta della gronda nord di
Pordenone, la nuova circonvallazione della città in alternativa
alla funzione della statale 13, considerata una infrastruttura
viaria fondamentale anche se di rango provinciale, e delle
modalità di collegamento ferroviario tra Ronchi dei Legionari e
Gorizia.
A questi interventi si aggiunge quello di un collegamento
infrastrutturale tra Porto Nogaro e il sistema autostradale della
A4.
Fra gli aspetti di rilievo, anche la normativa sulle fasce di
rispetto della viabilità esistente: è stata modificata in maniera
tale che i Comuni possano individuare lo strumento più idoneo per
garantire queste fasce (piano urbanistico, ma non solo). Una
modifica importante perché, sempre nel rispetto delle procedure
del Codice della strada, la misura della fascia può essere
modulata in base alle esigenze.
Quanto al Corridoio Adriatico Baltico, su cui hanno chiesto
precisazioni i consiglieri PD Giorgio Brandolin e Mauro Travanut,
è inserito non solo come strategia pianificatoria, ma come scelta
da operare a livello comunitario, con una ricalibratura della
funzione della rete esistente che costituisce un'ossatura in
regione: in Friuli Venezia Giulia è quasi fatto, ha precisato
Riccardi, con il tracciato autostradale già esistente e l'assetto
dell'alta velocità definito, mentre l'incremento della Pontebbana
necessita del raddoppio ferroviario tra Udine e Cervignano per il
collegamento ai porti.
Approfondimenti e chiarimenti sono stati chiesti anche da Sergio
Lupieri (PD) su sistema portuale e autostrada del mare (il Piano
individua nodi portuali che poi saranno affrontati con apposito
disegno di legge) e da Enio Agnola (Idv) in particolare sulla
Cimpello-Sequals-Gemona: il problema non è se farla, ma come
farla, la risposta dell'assessore.
(immagini tv)