UDC: Sasco anticipa la posizione del Gruppo sulla Finanziaria
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/AB - Il capogruppo consiliare
regionale UDC Edoardo Sasco anticipa un primo giudizio sulla
Finanziaria, in vista dei passaggi legislativi necessari per la
sua approvazione.
"La legge finanziaria è legata soprattutto alle risorse
disponibili e alle condizioni economiche attuali, per cui
confidiamo in una pronta ripresa dell'economia e in rapporti
chiari e lineari con il Governo nazionale, per avere certezza e
compiutezza per quanto riguarda le entrate.
"Comprendiamo benissimo - aggiunge Sasco - che prima di tutto
bisogna promuovere l'economia, diminuendo la pressione fiscale di
nostra competenza, rilanciando le opere pubbliche e altri
interventi edilizi che facciano lavorare le imprese e
salvaguardino l'occupazione, garantendo nel contempo gli
ammortizzatori sociali per i disoccupati in attesa di essere
rioccupati.
"Abbiamo preoccupazioni però sulla tenuta degli interventi
sociali, dato il pesante calo dei trasferimenti statali per il
fondo di autonomia possibile - precisa il capogruppo UDC - per
cui la Regione dovrà supplire a tale carenza garantendo comunque
protezione sociale alle categorie più deboli. Per nostra innata
vocazione insistiamo anche sulla necessità di aiutare le famiglie
a superare le difficoltà di questo momento, perché attraverso
aiuti mirati e temporanei, come quelli messi in atto in questi
ultimi anni della carta famiglia, degli asili nido e altri
interventi sociali, si può evitare il passaggio di diverse
famiglie alla fascia di povertà, consentendo alle stesse tenuta e
dignità .
"Dobbiamo inoltre dare consistenza finanziaria alla nuova legge
sull'autonomia dei giovani, affinché attraverso le linee di spesa
in essa individuate, si rendano possibili azioni concrete
affinché i giovani stessi possano rendersi autonomi e soddisfare
le loro esigenze collegate al completamento degli studi,
all'inserimento lavorativo e alla formazione di nuove famiglie.
"Di fronte poi all'emergenza educativa e all'individualismo
imperante - così ancora Sasco - particolare attenzione dovrà
essere riservata ai centri di aggregazione giovanile, per i quali
mancano le strutture e il loro finanziamento è bloccato da
diversi anni. Solo incoraggiando i giovani a stare assieme,
rispettandosi e dialogando tra loro, partecipando a forme di vita
sociale e a un impegno nel volontariato si potranno ottenere
risultati di contenimento del disagio giovanile e ad una
preparazione dei giovani a futuri compiti più impegnativi nella
società .
"In altre parole - conclude il capogruppo UDC - al di là di altre
considerazioni sulla Finanziaria che saranno fatte collegialmente
dalle forze politiche, ciascuna per le sensibilità di cui esse
sono portatrici, l'UDC insiste fin d'ora affinché il
provvedimento che uscirà dall'Aula assicuri ogni sforzo possibile
per garantire la coesione sociale, per salvaguardare il capitale
umano rappresentato dalle famiglie e dei giovani in particolare,
e metta le famiglie stesse nelle condizioni di assolvere il loro
delicato compito, fondamentale per la società".