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UDC: Sasco anticipa la posizione del Gruppo sulla Finanziaria

13.11.2011
10:46
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/AB - Il capogruppo consiliare regionale UDC Edoardo Sasco anticipa un primo giudizio sulla Finanziaria, in vista dei passaggi legislativi necessari per la sua approvazione.

"La legge finanziaria è legata soprattutto alle risorse disponibili e alle condizioni economiche attuali, per cui confidiamo in una pronta ripresa dell'economia e in rapporti chiari e lineari con il Governo nazionale, per avere certezza e compiutezza per quanto riguarda le entrate.

"Comprendiamo benissimo - aggiunge Sasco - che prima di tutto bisogna promuovere l'economia, diminuendo la pressione fiscale di nostra competenza, rilanciando le opere pubbliche e altri interventi edilizi che facciano lavorare le imprese e salvaguardino l'occupazione, garantendo nel contempo gli ammortizzatori sociali per i disoccupati in attesa di essere rioccupati.

"Abbiamo preoccupazioni però sulla tenuta degli interventi sociali, dato il pesante calo dei trasferimenti statali per il fondo di autonomia possibile - precisa il capogruppo UDC - per cui la Regione dovrà supplire a tale carenza garantendo comunque protezione sociale alle categorie più deboli. Per nostra innata vocazione insistiamo anche sulla necessità di aiutare le famiglie a superare le difficoltà di questo momento, perché attraverso aiuti mirati e temporanei, come quelli messi in atto in questi ultimi anni della carta famiglia, degli asili nido e altri interventi sociali, si può evitare il passaggio di diverse famiglie alla fascia di povertà, consentendo alle stesse tenuta e dignità .

"Dobbiamo inoltre dare consistenza finanziaria alla nuova legge sull'autonomia dei giovani, affinché attraverso le linee di spesa in essa individuate, si rendano possibili azioni concrete affinché i giovani stessi possano rendersi autonomi e soddisfare le loro esigenze collegate al completamento degli studi, all'inserimento lavorativo e alla formazione di nuove famiglie.

"Di fronte poi all'emergenza educativa e all'individualismo imperante - così ancora Sasco - particolare attenzione dovrà essere riservata ai centri di aggregazione giovanile, per i quali mancano le strutture e il loro finanziamento è bloccato da diversi anni. Solo incoraggiando i giovani a stare assieme, rispettandosi e dialogando tra loro, partecipando a forme di vita sociale e a un impegno nel volontariato si potranno ottenere risultati di contenimento del disagio giovanile e ad una preparazione dei giovani a futuri compiti più impegnativi nella società .

"In altre parole - conclude il capogruppo UDC - al di là di altre considerazioni sulla Finanziaria che saranno fatte collegialmente dalle forze politiche, ciascuna per le sensibilità di cui esse sono portatrici, l'UDC insiste fin d'ora affinché il provvedimento che uscirà dall'Aula assicuri ogni sforzo possibile per garantire la coesione sociale, per salvaguardare il capitale umano rappresentato dalle famiglie e dei giovani in particolare, e metta le famiglie stesse nelle condizioni di assolvere il loro delicato compito, fondamentale per la società".