PD: Pupulin, dell'Ideal Standard si tratti in II Commissione
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/AB - Del futuro dell'Ideal
Standard di Orcenico (PN) si registra la seguente nota del
consigliere regionale del PD Paolo Pupulin.
"Ho inviato la richiesta del gruppo consiliare regionale del PD
per una convocazione urgente in II Commissione dei rappresentanti
dei lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Orcenico
(Zoppola), per coinvolgere l'insieme delle forze politiche
presenti in Consiglio regionale su una vicenda che sta mettendo a
rischio l'attività e il posto di lavoro dei 450 addetti rimasti,
dopo una serie di ristrutturazioni che avrebbero dovuto
permettere il rilancio del sito produttivo e che, al contrario,
hanno dimezzato l'occupazione e aggravato lo stato di incertezza
sulle prospettive.
"La mia decisione accoglie l'invito delle RSU dello stabilimento
pordenonese a una mobilitazione unitaria che vada oltre una fase
di confronto limitato ai rapporti con i soli Esecutivi regionale
e provinciale, per mettere in campo tutto lo schieramento
politico e istituzionale per pesare in modo efficace sul tavolo
del confronto, dove sinora la realtà più penalizzata nell'ambito
del gruppo risulta proprio quella di Orcenico.
"I rischi per il futuro sono molto elevati, visto che le scelte
della dirigenza Ideal Standard significano una riduzione secca
dell'utilizzo degli impianti e la continuazione di una gestione
al buio, che non rispetta gli impegni sottoscritti tra le parti
ancora nel 2009 e che non chiarisce i programmi e gli
investimenti attraverso i quali si può immaginare una soluzione
adeguata ai problemi d'una crisi prolungata.
"Come Gruppo del Partito Democratico abbiamo sollecitato una
particolare attenzione e impegno a tutte le amministrazioni
comunali del territorio interessato, di centrodestra e di
centrosinistra, chiedendo un'attività di vicinanza e di sostegno
alla lotta dei lavoratori. In prima linea si è già manifestata
l'azione dell'amministrazione di Zoppola, protagonista principale
di una mobilitazione a cui deve andare la solidarietà e l'aiuto
di tutti i cittadini della provincia.
"Il caso Ideal Standard deve diventare il terreno in cui si
chiarisce che la crisi non si può risolvere con semplici misure
assistenziali, ma con una presa di impegno seria da parte della
multinazionale a rispettare gli accordi siglati e soprattutto a
definire seri programmi e reali investimenti per il rilancio
delle capacità produttive negli stabilimenti italiani, a partire
da quello storico di Orcenico.
"Il caso Ideal Standard deve divenire esemplare rispetto al
modello con cui le imprese maggiori possono pensare di risolvere
i problemi posti loro da una crisi durissima, non accettando che
i costi vengano semplicemente scaricati sulle spalle di
dipendenti, che per tanto tempo con il loro lavoro e la loro
professionalità hanno permesso la tenuta e lo sviluppo delle
aziende".