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PD: Pupulin, dell'Ideal Standard si tratti in II Commissione

15.11.2011
18:09
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/AB - Del futuro dell'Ideal Standard di Orcenico (PN) si registra la seguente nota del consigliere regionale del PD Paolo Pupulin.

"Ho inviato la richiesta del gruppo consiliare regionale del PD per una convocazione urgente in II Commissione dei rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento Ideal Standard di Orcenico (Zoppola), per coinvolgere l'insieme delle forze politiche presenti in Consiglio regionale su una vicenda che sta mettendo a rischio l'attività e il posto di lavoro dei 450 addetti rimasti, dopo una serie di ristrutturazioni che avrebbero dovuto permettere il rilancio del sito produttivo e che, al contrario, hanno dimezzato l'occupazione e aggravato lo stato di incertezza sulle prospettive.

"La mia decisione accoglie l'invito delle RSU dello stabilimento pordenonese a una mobilitazione unitaria che vada oltre una fase di confronto limitato ai rapporti con i soli Esecutivi regionale e provinciale, per mettere in campo tutto lo schieramento politico e istituzionale per pesare in modo efficace sul tavolo del confronto, dove sinora la realtà più penalizzata nell'ambito del gruppo risulta proprio quella di Orcenico.

"I rischi per il futuro sono molto elevati, visto che le scelte della dirigenza Ideal Standard significano una riduzione secca dell'utilizzo degli impianti e la continuazione di una gestione al buio, che non rispetta gli impegni sottoscritti tra le parti ancora nel 2009 e che non chiarisce i programmi e gli investimenti attraverso i quali si può immaginare una soluzione adeguata ai problemi d'una crisi prolungata.

"Come Gruppo del Partito Democratico abbiamo sollecitato una particolare attenzione e impegno a tutte le amministrazioni comunali del territorio interessato, di centrodestra e di centrosinistra, chiedendo un'attività di vicinanza e di sostegno alla lotta dei lavoratori. In prima linea si è già manifestata l'azione dell'amministrazione di Zoppola, protagonista principale di una mobilitazione a cui deve andare la solidarietà e l'aiuto di tutti i cittadini della provincia.

"Il caso Ideal Standard deve diventare il terreno in cui si chiarisce che la crisi non si può risolvere con semplici misure assistenziali, ma con una presa di impegno seria da parte della multinazionale a rispettare gli accordi siglati e soprattutto a definire seri programmi e reali investimenti per il rilancio delle capacità produttive negli stabilimenti italiani, a partire da quello storico di Orcenico.

"Il caso Ideal Standard deve divenire esemplare rispetto al modello con cui le imprese maggiori possono pensare di risolvere i problemi posti loro da una crisi durissima, non accettando che i costi vengano semplicemente scaricati sulle spalle di dipendenti, che per tanto tempo con il loro lavoro e la loro professionalità hanno permesso la tenuta e lo sviluppo delle aziende".