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PD: Menis, sugli Erdisu si applichi la clausola valutativa

16.11.2011
16:07
(ACON) Trieste, 16 nov - COM/AB - L'attuale legge regionale che regolamenta gli Erdisu già prevede un'efficace strumento per l'approfondimento tecnico della loro attività, peccato che la Giunta finora non l'abbia presentata in Commissione e quindi sarà il PD a farsene carico.

Con questa precisazione, il Gruppo consiliare regionale del Partito Democratico risponde alle dichiarazioni con cui l'assessore all'istruzione e all'università Roberto Molinaro ha annunciato al presidente del Coordinamento regionale alta formazione e agli studenti di voler iniziare un percorso di approfondimento in vista della possibile riforma degli Erdisu. Un'apertura positiva a cui devono però seguire fatti concreti, fanno sapere dall'opposizione che, con Paolo Menis, puntualizza la sua posizione sull'argomento: "Non abbiamo preconcetti e vogliamo dare il nostro contributo al processo di riorganizzazione delle macchina regionale, anche se una ricetta basata esclusivamente su tagli indiscriminati e senza logica ci convince poco. Siamo sempre aperti alla discussione, purché sia preceduta da un'approfondita e seria analisi dell'esistente". Un passaggio fondamentale, quello del confronto, secondo il consigliere democratico, a cui troppo spesso questa maggioranza cerca invece di sottrarsi con gli ormai famosi blitz notturni targati Tondo. Non vorremmo che si ripetessero gli errori del passato e speriamo che il caso degli Erdisu possa servire a invertire finalmente questa rotta. Grazie alla clausola valutativa sull'attività dei due Enti, prevista al comma 1 dell'articolo 8 della legge 12/2005, secondo cui la competente Commissione deve essere relazionata periodicamente, sarebbe possibile ottenere l'obiettivo che proprio l'assessore richiede e che, finora, è rimasto lettera morta. La relazione che ne dovrebbe scaturire potrebbe essere l'occasione giusta per riportare il dibattito nella sua giusta sede, quella della Commissione consiliare, invece che sulle pagine dei quotidiani. Qui ci potrebbero essere anche spazi d'incontro, anticipa infine Menis, che annuncia che anche il suo Gruppo sta lavorando a una proposta per il riordino dell'intero sistema del diritto allo studio universitario in Friuli Venezia Giulia.