News


PD/SA-SEL: Pupulin e Pustetto su lavoratori cooperativa Noncello

17.11.2011
15:47
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/RC - Ci sentiamo in dovere di garantire tutto il nostro impegno per far tornare al lavoro i 16 dipendenti della lavanderia dell'ospedale di Sacile lasciati a casa senza motivo, non rispettando la clausola sociale che prevede che l'azienda subentrante si faccia carico di riassumere nel proprio organico i dipendenti della cooperativa sociale Noncello che precedentemente gestivano tale attività.

L'impegno promesso è dei consiglieri regionali Paolo Pupulin del PD e Stefano Pustetto di SA-SEL, che come prima iniziativa di sostegno hanno presentato un'interrogazione a risposta immediata a cui il presidente Tondo dovrà rispondere in Aula già mercoledì prossimo, 23 novembre.

Nel documento, i due esponenti di opposizione hanno chiesto di sapere se effettivamente, come prevede il contratto di lavoro del settore, l'Azienda sanitaria di Pordenone abbia inserito nel capitolato dell'appalto l'utilizzo del personale già adibito all'attività della lavanderia nell'ospedale di Sacile, se tale impegno sia stato onorato dalla società subentrante e se l'eventuale inadempienza non determini, invece, una revisione dell'affidamento dell'appalto.

Inoltre, Pupulin e Pustetto chiedono se la direzione dell'ASS n. 6 abbia fatto tutto quello che doveva per far rispettare le clausole del capitolato e far rientrare al lavoro i dipendenti fin dal primo giorno del subentro nella gestione dell'attività di lavanderia; se, negli indirizzi generali dell'amministrazione regionale, si siano introdotti criteri non limitati alla ricerca del massimo ribasso, ma che favoriscano le attività delle cooperative che occupano lavoratori con problematiche sociali e soprattutto donne.