Pdl:Colautti,Tondo alla sanità,forte segnale per una riforma attesa
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/MPB - Forte segnale per una
riforma attesa e al tempo stesso di assunzione di responsabilità
in capo alla presidenza regionale: il consigliere regionale del
Pdl Alessandro Colautti commenta così la scelta del governatore
Tondo di avocare a sé la delega dopo le dimissioni dell'assessore
Vladimir Kosic.
"Non capisco l'atteggiamento della sinistra che prima dice di
ridurre gli assessori al numero di 8, poi, contraddicendosi,
propone che sia un consigliere regionale a essere scelto per
l'assessorato, motivando con la necessità di avere un punto di
riferimento, dimostrandosi, come sempre, in stato confusionale e
inutilmente polemico" - aggiunge Collutti, suggerendo
all'opposizione "almeno, di mettersi d'accordo, e di evitare di
fare valutazioni discordanti".
Colautti non ci sta a vedere le continue dietrologie che stanno
accompagnando la scelta di Kosic a cui, comunque, rivolge il suo
ringraziamento per avere "mantenuto un servizio elevato senza
aumenti di spesa in un comparto che assorbe più di metà del
bilancio regionale": "Le dimissioni - sottolinea il consigliere -
hanno un serio fondamento in questioni di salute e non vanno
assolutamente interpretate secondo logiche estrinseche".
"Tondo dopo essersi fatto carico del commissariamento della terza
corsia - prosegue Colautti - sta giocando in prima persona sul
tema della grande riforma sanitaria destinata a cambiare il volto
di questa regione. La riforma si annuncia di svolta radicale e
nell'ottica del miglioramento dei servizi. Anche alla luce di
questa prospettiva, è opportuno che il centrosinistra regionale
non si atteggi a demolitore - è l'esortazione conclusiva
dell'esponente del Pdl - bensì prenda ispirazione dal
comportamento di unione e rispetto di cui sta dando prova il PD a
livello nazionale contribuendo a fare proposte nel merito, perchè
è questo che chiedono i cittadini".