PD:Moretton,funzione pubblica,la riforma bloccherà l'amministrazione
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/MPB - Ancora un volta, la pseudo
riforma dell'assessore regionale alla Funzione Pubblica,
Garlatti, sulla dirigenza regionale porterà la pubblica
amministrazione a incagliarsi rovinosamente, con il risultato che
le pratiche burocratiche subiranno un altro pesante rallentamento.
A dirlo è il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio
regionale, Gianfranco Moretton, annunciando lo sconquassamento
del sistema dell'organizzazione e del personale, in cui verranno
sostituite alla cieca le posizioni organizzative con i vice
dirigenti, e che richiederà tempi lunghi prima di ritrovare un
nuovo equilibrio.
Questa riforma, da noi fortemente contestata - sottolinea
Moretton - risale all'ottobre 2010, e ora, a distanza di un solo
anno, Garlatti rimette nuovamente mano agli assetti
organizzativi, senza però una visione generale di riforma che dia
reale slancio e nuovo vigore all'azione amministrativa.
Siamo fortemente preoccupati - avverte Moretton - di quanto sta
accadendo, e ancor di più se pensiamo alla possibile prossima
rimozione dell'assessore Garlatti, stando alle voci provenienti
dalla stessa maggioranza, comprese quelle che parlano della
volontà di premiarlo in cambio della sua rinuncia giuntale,
affidandogli persino la Direzione Generale della Regione,
attraverso la reintroduzione della figura del Direttore Generale
che proprio Tondo, all'inizio della sua legislatura, aveva
cancellato.
Se questa intenzione fosse vera - conclude il capogruppo del PD -
da un lato non capiremmo su che cosa si fonda l'azione di Tondo,
contraddittoria rispetto le sue dichiarazioni programmatiche e,
dall'altro, non comprenderemmo come sia possibile rimuovere un
assessore per aver dimostrato inattitudine politica e,
contemporaneamente, premiarlo facendolo diventare il primo
burocrate della Regione.