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Corecom FVG: dieci anni con i cittadini

21.11.2011
13:35
(ACON) Trieste, 21 nov - RC - Da 10 anni insieme. È con questo slogan, e ricordando la legge regionale n. 11 dell'11 aprile 2001 che lo ha istituito, che il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom FVG) ha organizzato il convegno per celebrare il proprio decennale.

Nel corso dell'evento è stata presentata l'attività svolta nonché i risultati conseguiti nel campo istituzionale - assegnato dal Consiglio regionale in materia di governo, garanzia e controllo del sistema delle comunicazioni - e quello assunto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) con una prima convenzione del 2004, ampliata nel 2009.

Il presidente del Corecom FVG, Paolo Francia, ha guidato i lavori che hanno visto la partecipazione della vicepresidente del Consiglio regionale, Annamaria Menosso; del coordinatore nazionale dei Corecom nonché presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci; del presidente della Giunta regionale, Renzo Tondo.

Se è vero che il Corecom è nato nel 2001 - ha puntualizzato la Menosso - è ingeneroso dimenticare che si tratta della naturale evoluzione del Corerat, la cui istituzione risale, in Friuli Venezia Giulia, al 1991. Ingeneroso perché alla guida dell'allora Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi si sono susseguite persone che hanno fatto sì che potesse costituirsi una struttura capace di assolvere a funzioni delegate dallo Stato, ma anche di ricavarsi spazi propri di operatività. Uno per tutti, quello della telefonia.

Il passaggio da Corerat a Corecom - ha aggiunto la Menosso - ha portato a quest'ultimo funzioni delegate dall'Autorità nazionale del settore, come la tutela dei minori controllando le programmazioni televisive; l'esercizio del diritto di rettifica attraverso l'esame delle richieste pervenute; la vigilanza sulla pubblicazione dei sondaggi demoscopici; ancora la definizione delle controversie tra gestori e utenti di telecomunicazioni; la gestione delle posizioni degli operatori nell'ambito del Registro degli operatori di comunicazione (ROC).

La presidenza del Consiglio regionale - ha concluso la sua rappresentante - ha sempre cercato di sostenere, in un quadro di disponibilità finanziaria che si fa via via più difficile, le iniziative che annualmente le vengono proposte dal Corecom. Si tratta spesso di un lavoro con risultati importanti che molti non conoscono a sufficienza. Questo perché preferite fare piuttosto che perdervi nel pubblicizzare le attività che svolgete.

A seguire, il coordinatore dei Corecom, Lucci, ha parlato della comunicazione come espressione sociale. Le emittenti locali - ha detto - sono un grande patrimonio del territorio che però le istituzioni ancora non riconoscono e non sfruttano come tale. Nel 2010, sono state 50.000 le conciliazioni di telefonia in cui sono intervenuti i Corecom in Italia e hanno permesso alle famiglie di risparmiare 20 milioni di euro, visto che si tratta di istanze che i Comitati portano avanti gratuitamente.

Guardando al Corecom della nostra regione, ad oggi sono 1.530 le istanze di conciliazione in cui è intervenuto, con un trend in aumento del 25% (30 i giorni necessari per veder chiudere l'istanza), a cui si aggiungono circa 120 istanze di definizione delle controversie, numero invece sensibilmente in calo, il che significa che sono sempre più i casi che vanno a buon fine e con un iter veloce. Si tratta di un servizio - ha precisato il presidente Francia - che vede contenti i cittadini ma anche le aziende, le quali ci riconoscono un ruolo imparziale.

Le emittenti radiotelevisive - ha proseguito Francia - devono assumere un assetto di impresa serio e organizzato perché le 550 aziende editoriali presenti in Italia (numero che è un'anomalia in Europa e nel resto del mondo) dovranno ridurre drasticamente la loro presenza (forse solo un quarto ce la farà), ma si vedranno ampliare ruolo e importanza perchè saranno il vero terzo polo dell'informazione.

Ecco che il decennale registra luci e ombre: tra queste ultime, il già accennato momento difficile dell'editoria che fa parlare di pre-collasso, con un biennio che ha visto il passaggio al digitale terrestre, il calo dell'audience e dunque degli introiti della pubblicità. Quanto alle luci, Francia ha citato la crescita di credibilità in generale del Corecom grazie alla sua vicinanza ai cittadini; le conciliazioni viste di buon occhio dalle stesse aziende di telefonia; i buoni rapporti con la Regione, dal Consiglio alla Giunta, e con l'Autorità per le comunicazioni.

Se di una cosa il Corecom FVG ha bisogno - ha concluso rivolto al presidente Tondo - è di poter implementare la struttura per poter essere ancora più conosciuto ai cittadini. Non chiediamo più fondi - ha spiegato - ma più personale qualificato come quello già oggi lavora in via Coroneo, a Trieste.

Probabilmente il cittadino non sa esattamente cosa sia il Corecom - gli ha risposto Tondo - ma in fondo si tratta di un organismo di controllo, perciò è bene lavori nell'ombra come fa qualunque giudice.

Il presidente ha poi incentrato le sue riflessioni sulla comunicazione globale, che ha fatto cambiare il modo di fare e di ricevere le informazioni, e dunque la qualità delle notizie stesse. C'è bisogno di una regolamentazione certa e chiara della informazione locale; Consiglio e Giunta regionali hanno tutto l'interesse a sostenere questo tipo di informazione, che è la più vicina agli interessi dei cittadini.

Accanto ai rappresentanti delle istituzioni, sono intervenuti Paolo Fedele, docente dell'Università di Udine, che ha presentato i primi risultati dell'indagine "L'impatto della transizione al digitale televisivo terrestre", e Luca Rea, della Fondazione Ugo Bordoni-FUB di Roma, che ha illustrato il progetto di valutazione della qualità della banda larga, voluto da Agcom - è stato ricordato - per offrire agli utenti la possibilità di una verifica immediata della capacità di velocità dell'Adsl offerta in regione dagli operatori telefonici, attivo presso la sede del Corecom FVG quale unica partecipazione dei Corecom al progetto.

(foto, immagini tv)