PD: Marsilio, Zacchi e malghe, nessuna sensibilità per montagna
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - I consiglieri regionali del
PD Sandro Della Mea e Enzo Marsilio avevano presentato pochi
giorni fa un'interrogazione sul destino del rifugio Zacchi, il
cui gestore ha manifestato l'intenzione di abbandonare l'attività
a causa del grandissimo aumento del canone che gli viene oggi
chiesto per continuare con l'affidamento della struttura.
Ed Enzo Marsilio ha riproposto un'interrogazione, questa volta a
risposta immediata, cercando di ottenere dalla Giunta una
risposta in questi giorni di Consiglio regionale, nella speranza
che le decisioni relative alla parte finanziaria possano essere
riviste e che quindi l'attuale gestore dello Zacchi possa
continuare con la sua attività, anche per non lasciare chiusa una
struttura che è punto di riferimento estivo e invernale per
centinaia di escursionisti e appassionati della montagna.
"Ma il problema non finisce qui - aggiunge Marsilio, perché
sembra che sistemi analoghi vengano adottati anche nel rinnovo
delle concessioni di altre proprietà regionali, che non
riguardano solo i rifugi, ma anche e soprattutto le malghe".
"In montagna - conclude Marsilio - è sempre più dura fare
economia e adesso bisogna anche lottare con le pretese eccessive
e assurde della burocrazia. Invece di preoccuparsi della gestione
del territorio e dei servizi, si fanno calcoli economici, con il
solo risultato di contribuire all'abbandono degli ambiti montani.
Nel corso della discussione - conclude il consigliere PD della
montagna - cercherò di richiamare l'attenzione dei colleghi
sull'opportunità di riservare maggiore sensibilità alle
problematiche dell'alta quota".