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CR: dimissioni Kosic, consiglieri maggioranza (9)

22.11.2011
16:07
(ACON) Trieste, 22 nov - MPB - Per la maggioranza è intervenuto per primo Massimo Blasoni (Pdl), che ha sottolineato come spesso l'assessore sia stato destinatario di accuse capziose, motivate da intenti di contrapposizione politica. A lui si deve un impianto semplificato di questa sanità, non più tricefala, e di averne saputo contenere i costi, di aver modificato la partecipazione degli enti nella programmazione, di aver fatto un politica di intervento nella riedificazione delle realtà ospedaliere. Una riforma è ineludibile, serve il contributo di tutti e la responsabilità di chi governa. La riforma noi la faremo: la strada è tracciata ed è stata tracciata anche da Kosic.

Edoardo Sasco ha testimoniato, a nome dell'UDC, la vicinanza all'operato di Kosic di cui - ha detto - abbiamo sempre apprezzato la sottolineatura di una serie di valori e dobbiamo ringraziarlo per aver svolto le sue funzioni con uno sforzo maggiore considerate le sue condizioni fisiche. Per il capogruppo UDC le motivazioni del presidente della Giunta riguardo la presa in carico del comparto sono adeguate: da gennaio ci confronteremo sulla riforma sanitaria senza cercare scorciatoie ed è positiva la riduzione di un assessore nell'Esecutivo.

L'ipocrisia non paga in politica - ha affermato Roberto Asquini (Misto) dichiarando di non essere dispiaciuto per queste dimissioni, al di là del rispetto per le persone, e dicendosi convinto che il futuro darà maggiore peso politico al comparto e una maggiore coerenza alla sanità circa le volontà di questa maggioranza. Un fatto positivo perchè gli assessori esterni hanno creato problematiche all'azione della Giunta regionale - ha insistito il consigliere, auspicando che questo passo possa essere seguito da altre evoluzioni, e sia occasione per anticipare la riduzione numerica della composizione dell'Esecutivo.

(segue)