PD: Brussa, ticket sanitari del 2002 in provincia di Gorizia
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - Quali iniziative urgenti
intende assumere l'Esecutivo regionale per evitare il disagio dei
cittadini della provincia di Gorizia cui è stata chiesta
documentazione comprovante l'avvenuto pagamento di ticket
sanitari relativi al 2002?
È quanto chiede il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa in un'interrogazione a risposta immediata rivolta
al presidente della Regione, nella quale ricorda come nelle case
di circa 1000 cittadini della provincia isontina stiano
arrivando, in questi giorni, delle lettere da parte dell'Azienda
sanitaria con le quali si richiede la conferma dell'avvenuto
pagamento di ticket sanitari relativi a prestazioni ricevute nel
2002.
In tali missive, continua Brussa, si fa anche presente che, in
caso di mancato adempimento, si procederebbe con la riscossione
coattiva mediante iscrizione al ruolo e invio di cartella
esattoriale da parte di Equitalia SpA.
È del tutto evidente - sottolinea l'esponente PD - come tale
azione posta in essere dall'Azienda Sanitaria stia creando grave
disagio e preoccupazione in quanto, normalmente, chi ha assolto
al compito del pagamento dei ticket sanitari ha anche potuto
portare quell'importo in detrazione nella denuncia dei redditi
che è obbligatorio conservare per solo 5 anni.
È quindi comprensibile - precisa Brussa - la difficoltà dei
cittadini di corrispondere alla richiesta fatta dall'Azienda
sanitaria 2 Isontina. E come non bastasse - rimarca - queste
lettere di sollecito sono arrivate anche a persone esenti da
ticket.
Da qui l'iniziativa del consigliere regionale del Partito
Democratico nei confronti del presidente Tondo per sollecitare
iniziative che evitino il disagio dei cittadini coinvolti, magari
invitando l'Azienda sanitaria a sospendere l'invio delle lettere
relative agli anni antecedenti l'ultimo quinquennio.