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Idv: Corazza, con legge servizi sociali ennesima figuraccia

22.11.2011
18:28
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/RC - Discussione, in Aula, della legge sui requisiti per l'accesso al sistema dei servizi sociali. Il capogruppo di Italia dei Valori, Alessandro Corazza, ha giudicato insufficienti le modifiche introdotte in seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato discriminatoria la normativa. Così come riformulata - ha avvertito Corazza - la legge è ancora passibile di impugnazione, in questo modo la nostra Regione rischia l'ennesima figuraccia.

Il suo attacco si è concentrato soprattutto verso il gruppo della Lega Nord. Il Carroccio - ha detto - è responsabile di forzare la mano in sede legislativa per puri scopi elettoralistici. Farlo sapendo che ciò comporterà l'impugnazione della legge, con i conseguenti costi in termini economici e di risorse come già avvenuto più volte, rivela uno scarsissimo senso di responsabilità politica e un modo sbagliato di intendere l'amministrazione della cosa pubblica. Peggio ancora se gli effetti di tali strategie finiscono per essere subiti dai Comuni che, applicando la legge, si ritrovano a dover pagare le spese giudiziarie contro chi giustamente presenta ricorso e lo vince. A pagare i danni non dovrebbero essere i Comuni e neppure la Regione, dovrebbe pagare la Lega Nord.

È impensabile - ha concluso Corazza - che un partito di Governo non sia rispettoso della legalità, mettendo invece la propria volontà politica sopra i principi democratici entro i quali l'azione andrebbe ricondotta. Non si può continuare ad accettare violenze come quelle che si stanno perpetuando all'interno della maggioranza. I diritti non sono derogabili, non si contratta sui principi sanciti dalla Costituzione. In uno Stato di diritto, le sentenze si accettano e si attuano, non c'è spazio per altri ragionamenti politici.