Pdl: Colautti, su questioni energetiche i Comuni collaborino
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Il presidente del gruppo
Amga (il socio di maggioranza è il Comune di Udine), Antonio
Nonino, ha ragione nel lanciare il grido d'allarme sul piano
energetico regionale e a domandare lo sprint sugli elettrodotti".
Il consigliere regionale del Pdl Alessandro Colautti, presidente
della IV Commissione consiliare, condivide la necessità di una
risposta concreta sull'energia per garantire la competitività, ma
osserva che "sui grandi corridoi energetici la competenza è
nazionale: quando la Regione è chiamata a pronunciare il suo
parere non si sottrarrà".
Alla luce di questa precisazione, Colautti chiede ragione al
centrosinistra e al socio di maggioranza Amga di quegli
atteggiamenti di freno, "probabilmente scaturenti da questioni di
schieramento, visto che quando assessore era Sonego, sulle stesse
questioni tutto andava bene e i Comuni si guardavano bene dal
criticare e lamentarsi. Sarebbe quindi opportuno che gli enti
locali mantenessero la stessa coerenza".
Relativamente alle polemiche inerenti il piano energetico
regionale, il presidente della IV Commissione ricorda che la
Regione sta avviando un'analisi, propedeutica alla definizione di
linee-guida, sulle energie rinnovabili per costruire le reti
intelligenti (smart grid) affinché vi siano ricadute positive, in
termini di contenimento delle tariffe, sul nostro territorio. "La
Regione sta andando verso questa linea e, sulle rinnovabili, farà
la sua parte".
Colautti ritiene urgente un chiarimento dal momento che, "mentre
la Regione è impegnata a predisporre la gara per affidare lo
studio a un soggetto terzo, come stabilito da un ordine del
giorno votato all'unanimità, per verificare la fattibilità
dell'interramento dell'elettrodotto Redipuglia-Basiliano, il
sindaco di Mortegliano si pone alla testa del movimento dei
Comuni interessati, senza neppure attendere i risultati: dove si
colloca l'iniziativa del primo cittadino che porta con sé altri
sindaci? Si tratta di un'azione dichiaratamente in contrasto con
il lavoro in corso avviato dalla Regione?".
Il consigliere del Pdl constata come vengano assunte iniziative
autonome da parte del sistema degli enti locali che prefigurano,
fra l'altro, un'esorbitanza rispetto alle competenze effettive, e
come i Comuni sembrano voler marciare per conto proprio in una
logica autarchica, ponendo veti incrociati incomprensibili, in
contrasto con il principio della leale collaborazione
inter-istituzionale.
"Del resto - conclude - questo iter era stato deciso e concordato
assieme ai Comuni stessi nell'ottica collaborativa Regione-Enti
locali. Ecco perchè, alla luce del percorso deciso assieme, è
inaccettabile un simile comportamento".