Pres. Franz inaugura mostra Floreancig in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 23 nov - RC - Giordano Floreancig, artista di
Stregna (UD) classe 1954, espone numerose delle sue opere più di
impatto al primo e al secondo piano del Palazzo del Consiglio
regionale, in piazza Oberdan 6, a Trieste.
A dirsi compiaciuto della presenza delle tele di Floreancig, il
presidente stesso del Consiglio regionale, Maurizio Franz, che ha
inaugurato con l'artista e con l'Ufficio di presidenza la
rassegna che resterà a disposizione del pubblico sino al 2
febbraio del prossimo anno.
Pittore dei matti e degli ubriachi è solo una delle definizioni
di questo autodidatta - ha detto Franz - che sa dar voce ai più
deboli, agli emarginati della società. Il suo innato talento lo
ha portato a sviluppare una tecnica unica per liberare la propria
interiorità e carica emotiva. Sono sicuro che il visitatore sarà
coinvolto dalle sue tele e portato alla riflessione come è
accaduto al sottoscritto.
"Sono diventato artista - ha scritto Floreancig come si può
leggere nell'interessante catalogo a disposizione presso il
Consiglio regionale - solo per aver fallito la mia vita
Perché
ognuno di noi è quello che gli hanno fatto!!"
"
ha capito sulla propria pelle che per generare una stella
bisogna avere il caos dentro" è il tributo che gli fa l'amico ex
calciatore, e oggi scrittore-poeta, Ezio Vendrame parlando dei
suoi quadri "che urlano da far paura agli angeli
sembra vogliano
far a pezzi l'universo".
Ed è indubbiamente nella rassegna dei volti ospitati lungo
l'emiciclo esterno all'Aula che si può trovare l'urlo di
Floreancig, un urlo raccontato da Federica Luser, la quale dice
di umanità sofferta, trasfigurata dal gesto perentorio
dell'artista, che nelle sue tele condensa la propria visione
della vita esprimendosi con "rapidi cenni, pennellate precise,
lettere e numeri inseriti mai a caso, sintesi di pensieri
senza
convenzioni. Come se nelle tele potesse permettersi quella
libertà che nella vita quotidiana non gli è concessa
".
(foto; immagini tv)