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CR: Agemont e Promotur, relatore maggioranza Salvador (4)

24.11.2011
13:07
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - Per il relatore di maggioranza Maurizio Salvador (UDC), se razionalizzare l'apparato pubblico e ridurre i suoi costi sono i temi ricorrenti in questo particolare momento, proprio per la necessità di contenere gli effetti negativi della crisi economica è necessario che la Regione mantenga una sua presenza a sostegno dei comparti produttivi operanti in territori svantaggiati, come lo è quello della montagna. Da qui la necessità di una immediata e urgente razionalizzazione di Agemont e di riorganizzare Promotur Spa, in ragione di una serie di problemi di tipo civilistico, legislativo e di adeguamento a disposizioni statali.

Salvador ha anche ricordato le modifiche proposte in Commissione (su proposta UDC) al testo giuntale per quanto riguarda la razionalizzazione di Agemont per assicurare una più funzionale regia di coordinamento tra Regione, Agenzia e territorio montano, prevedendo specifica e separata valutazione del ramo d'azienda identificabile nel Centro di innovazione tecnologica con sede ad Amaro per consentire in un secondo momento, su istanza degli enti pubblici del territorio montano, l'eventuale costituzione di un consorzio di diritto pubblico a prevalente partecipazione pubblica per lo sviluppo dell'economia montana, al quale trasferire il Centro di innovazione tecnologica.

L'emendamento presentato dalla Giunta e accolto in Commissione e riguardante la riorganizzazione dell'altra partecipata regionale - Promotur - anch'essa non indifferente ai problemi della montagna, data la sua decennale operatività nei poli turistici invernali, prevede la costituzione di un ente pubblico economico al quale vengono attribuite le azioni rappresentanti l'intero capitale sociale della Promotur spa in titolarità della Regione.

Il provvedimento, una volta approvato dall'Aula, permetterà di poter destinare nuove risorse alle agenzie. Quello che oggi siamo chiamati a fare è un atto dovuto, trasformando due società per azioni in due enti pubblici economici, in base agli obblighi del decreto Tremonti sulle società in perdita. I temi dello sviluppo della montagna e del turismo montano, però, ha concluso Salvador, meriteranno un'ulteriore approfondita riflessione.

(segue)