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I Comm: illustrata finanziara 2012; linee guida (1)

24.11.2011
17:31
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - La Legge Finanziaria e il Bilancio 2012 del Friuli Venezia Giulia mirano a sviluppare benefici economici per le attività produttive regionali, mantenendo inalterati gli standard qualitativi dei servizi e la spesa sociale.

L'assessore alle finanze Sandra Savino ha sintetizzato così gli obiettivi della politica finanziaria della Regione illustrando in I Commissione - presidente Gaetano Valenti (Pdl) - i documenti finanziari per la manovra di fine anno. E ha ricordato che con l'assestamento di luglio i 186,5 milioni di euro disponibili erano stati strategicamente allocati su sviluppo e investimento.

Ora, con la manovra di bilancio 2012, il rilancio economico e finanziario del territorio procede attraverso la riduzione della pressione fiscale per le imprese (meno 25% dell'IRAP, l'Imposta regionale sulle attività produttive, che verrà scontata dello 0,92%, dal 3,9 al 2,98% e, per le imprese agricole, dall' 1,9 allo 0,98%). La riduzione delle aliquote IRAP - 95 milioni di euro di sconto fiscale - riguarderà l'intero comparto produttivo regionale (98.000 imprese): il beneficio potenziale maggiore (pari a circa 25 milioni di euro) sarà a favore delle attività manifatturiere, pari al 26,7% del totale, mentre per il settore primario sarà pari a 2,4 milioni, per le costruzioni pari a 4,2 milioni e i restanti 63 milioni per l'insieme delle attività del settore terziario.

Ma l'assessore ha anche aggiunto che la percorribilità di una politica fiscale regionale espansiva, in un contesto di equilibrio finanziario e contabile, è frutto della positività delle iniziative assunte per il contenimento del debito regionale, che ha registrato una progressiva riduzione da 1.657 milioni di euro del 2008 a 1.208 milioni di fine 2010, a 1.050 milioni previsti a fine 2011.

Per i cittadini del Friuli Venezia Giulia si tratta di un indebitamento pro capite che è sceso da 1.352 euro a 981 euro, con una previsione di ulteriore miglioramento per la fine dell'anno in corso quando questo valore sarà pari a 853 euro pro capite. Inoltre, il corretto utilizzo della programmazione finanziaria nel settore della sanità permette ora di indirizzare nuove risorse a favore del settore produttivo e lavorativo.

La decisione finanziaria interviene in un momento in cui la spesa per consumi delle Amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni senza scopo di lucro (ISP), dopo aver registrato un calo comune a tutto il territorio nazionale nel 2010, manterrà lo stesso livello di impiego anche nell'anno in corso sia in Friuli Venezia Giulia che nel resto del Paese.

Quanto alla struttura del provvedimento, sono in tutto 17 gli articoli, mentre l'analisi funzionale delle poste finanziarie allocate nel bilancio è contenuta nella relazione politico programmatica regionale 2012-2014.

(foto, immagini tv)

(segue)