I Comm: illustrata finanziara 2012; linee guida (1)
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - La Legge Finanziaria e il
Bilancio 2012 del Friuli Venezia Giulia mirano a sviluppare
benefici economici per le attività produttive regionali,
mantenendo inalterati gli standard qualitativi dei servizi e la
spesa sociale.
L'assessore alle finanze Sandra Savino ha sintetizzato così gli
obiettivi della politica finanziaria della Regione illustrando in
I Commissione - presidente Gaetano Valenti (Pdl) - i documenti
finanziari per la manovra di fine anno. E ha ricordato che con
l'assestamento di luglio i 186,5 milioni di euro disponibili
erano stati strategicamente allocati su sviluppo e investimento.
Ora, con la manovra di bilancio 2012, il rilancio economico e
finanziario del territorio procede attraverso la riduzione della
pressione fiscale per le imprese (meno 25% dell'IRAP, l'Imposta
regionale sulle attività produttive, che verrà scontata dello
0,92%, dal 3,9 al 2,98% e, per le imprese agricole, dall' 1,9
allo 0,98%). La riduzione delle aliquote IRAP - 95 milioni di
euro di sconto fiscale - riguarderà l'intero comparto produttivo
regionale (98.000 imprese): il beneficio potenziale maggiore
(pari a circa 25 milioni di euro) sarà a favore delle attività
manifatturiere, pari al 26,7% del totale, mentre per il settore
primario sarà pari a 2,4 milioni, per le costruzioni pari a 4,2
milioni e i restanti 63 milioni per l'insieme delle attività del
settore terziario.
Ma l'assessore ha anche aggiunto che la percorribilità di una
politica fiscale regionale espansiva, in un contesto di
equilibrio finanziario e contabile, è frutto della positività
delle iniziative assunte per il contenimento del debito
regionale, che ha registrato una progressiva riduzione da 1.657
milioni di euro del 2008 a 1.208 milioni di fine 2010, a 1.050
milioni previsti a fine 2011.
Per i cittadini del Friuli Venezia Giulia si tratta di un
indebitamento pro capite che è sceso da 1.352 euro a 981 euro,
con una previsione di ulteriore miglioramento per la fine
dell'anno in corso quando questo valore sarà pari a 853 euro pro
capite. Inoltre, il corretto utilizzo della programmazione
finanziaria nel settore della sanità permette ora di indirizzare
nuove risorse a favore del settore produttivo e lavorativo.
La decisione finanziaria interviene in un momento in cui la spesa
per consumi delle Amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni
senza scopo di lucro (ISP), dopo aver registrato un calo comune a
tutto il territorio nazionale nel 2010, manterrà lo stesso
livello di impiego anche nell'anno in corso sia in Friuli Venezia
Giulia che nel resto del Paese.
Quanto alla struttura del provvedimento, sono in tutto 17 gli
articoli, mentre l'analisi funzionale delle poste finanziarie
allocate nel bilancio è contenuta nella relazione politico
programmatica regionale 2012-2014.
(foto, immagini tv)
(segue)