Pdl:Camber,promuovere accordo Regione-Federfarma per servizi in FVG
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Pdl Piero Camber con una interrogazione interviene in merito al
servizio di prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie
presso le farmacie di Trieste.
Camber ricorda che nell'area triestina già dall'anno 2001 è
attivo, a carico dell'Azienda Sanitaria Triestina, un servizio di
call-center, che dal 1°gennaio verrà garantito nell'ambito del
call-center regionale per le Aziende del S.S.R. del Friuli
Venezia Giulia organizzato dal Dipartimento Servizi Condivisi, e
che tale servizio, sempre dal 2001, tramite convenzione con
l'ASS.1, era stato integrato con il servizio CUP gratuitamente
erogato dalle Farmacie, le quali gradualmente avevano esteso la
propria collaborazione anche ad attività di sportello non
effettuabili via telefono, come la consegna di moduli per la
prenotazione esami e la riscossione ticket; la convenzione
inoltre è stata più volte rinnovata e, dati i positivi benefici
per la cittadinanza, le farmacie hanno ritenuto utile, ancorché
gratuitamente, proseguire nell'erogazione del servizio di
prenotazione CUP.
Poichè Federfarma ha manifestato la disponibilità a garantire
ancora presso le farmacie la possibilità di prenotare la
prestazione sanitaria, offrendo, congiuntamente, a fronte di un
corrispettivo da determinarsi, la possibilità per l'utente di
pagare in loco le prenotazioni effettuate tramite call center
regionale, nonché la stampa del foglio prenotazione, assicurando
che il "pacchetto di servizi" verrà offerto per almeno 5 ore al
giorno con servizio di incasso sempre aperto, Camber vuole sapere
dalla Giunta regionale se tale servizio assicurato dalla farmacie
triestine sia ritenuto utile.
In tal caso, con l'interrogazione Camber chiede se non sia il
caso di assicurare alla cittadinanza il pacchetto di prestazioni
proposto da Federfarma, con un accordo specifico
Regione-Federfarma, valido su tutto il territorio regionale,
posto che il servizio di call-center affidato su base regionale,
per le modalità di svolgimento solo telefoniche, non può
garantire la stessa forma di assistenza e supporto all'utente.
Inoltre, proprio a fronte dei benefici per la cittadinanza, per
il consigliere sarebbe opportuno fornire indicazioni alle aziende
sanitarie affinché possano costituire con le farmacie un rapporto
che garantisca, oltre alle attività di prenotazione, quelle
collaterali ad esse connesse (riscossione ticket ,etc).