LN: Razzini, rifinanziare adeguatamente legge parlate venete
(ACON) Trieste, 1 dic - COM/AB - A poco più di un anno
dall'entrata in vigore della legge regionale 5/2010 sulla
valorizzazione delle parlate di origine veneta del Friuli Venezia
Giulia, il consigliere regionale della Lega Nord Federico
Razzini, promotore della legge, assieme ad alcuni colleghi del
Consiglio, traccia un bilancio quasi entusiastico del percorso
sin qui realizzato, ma sottolinea la mancanza di fondi a
disposizione.
"Siamo sempre più convinti di aver varato una legge di primaria
importanza per la valorizzazione culturale della nostra regione.
Adesso che il comitato scientifico si è insediato e abbiamo
assistito a un autentico boom di domande per progetti culturali,
(che vanno dalla letteratura al teatro), legati alla
valorizzazione del bisiaco, gradese, maranese, triestino,
muggesano, liventino, veneto dell'Istria e della Dalmazia, nonché
il veneto goriziano, pordenonese e udinese, occorre disporre di
fondi più adeguati rispetto agli 80 mila euro stanziati nel 2011."
Secondo l'esponente della LN questo dovrà avvenire già nella
prossima Finanziaria che tra poco approderà in Consiglio
regionale:
"È stato giusto, per il primo anno di applicazione della
normativa, testare il riscontro che avrebbe avuto nel mondo della
cultura e dell'associazionismo. Visto l'enorme successo per
quantità e qualità dei progetti pervenuti e la grande
partecipazione registrata, ora è il momento di finanziare in
maniera più adeguata questo importante provvedimento per
sostenere la crescita linguistica e culturale del FVG."