Capigruppo: lettera a ministro Passera su crisi Ideal Standard
(ACON) Trieste, 1 dic - COM/AB - I presidenti dei Gruppi
consiliari regionali del Friuli Venezia Giulia, Daniele Galasso
(Pdl), Gianfranco Moretton (PD), Danilo Narduzzi (LN), Roberto
Asquini (Misto), Edoardo Sasco (UDC), Igor Kocijancic (SA),
Alessandro Corazza (Idv) e Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini),
hanno sottoscritto una lettera in merito alla grave crisi dello
stabilimento Ideal Standard Italia di Orcenico Inferiore (PN),
che è stata inviata al ministro per lo sviluppo economico,
Corrado Passera.
Nella missiva si fa riferimento alla recrudescenza della crisi
che interessa lo stabilimento di Orcenico Inferiore di Ideal
Standard Italia srl, proprietà del fondo di investimenti Bain
Capital LLC, una situazione che appare oggi notevolmente
aggravata, rispetto al primo manifestarsi della crisi due anni or
sono, in quanto a una oggettiva fortissima contrazione dei volumi
produttivi, di per sé molto preoccupante, si aggiungono le
notevoli perplessità sulla politiche commerciali e della
logistica attuate dalla compagnia italiana del gruppo che, oltre
allo stabilimento di Orcenico Inferiore, riguarda anche quelli di
Trichiana (BL) e di Roccasecca (FR) e la piattaforma logistica di
Bassano Bresciano.
I capigruppo fanno inoltre presente che lo stabilimento locale,
con gli attuali 450 dipendenti, rappresenta la seconda realtà
industriale del Pordenonese in termini occupazionali, e mettono
in evidenza come lo stesso abbia già subito pesanti
ridimensionamenti negli anni scorsi e sia stato progressivamente
svuotato delle lavorazioni più qualificate.
Va inoltre considerato che i lavoratori hanno esaurito i primi
due anni di contratto di solidarietà, mentre gli investimenti
sono scesi a livelli insignificanti e gli obiettivi del piano
industriale risultano largamente disattesi, anche in conseguenza
di scelte produttive e commerciali che non escludono la
liquidazione delle unità produttive superstiti in Italia,
compresa quella di Orcenico Inferiore.
Per tutti questi motivi, i capigruppo del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia ritengono assolutamente necessario un
intervento attivo e determinato a sostegno della delicata
vertenza, che vedrà impegnate le organizzazioni sindacali e il
management aziendale presso il ministero per lo sviluppo
economico lunedì prossimo, 5 dicembre.