Pens: Ferone, rivedere i punteggi delle pensioni di invalidità
(ACON) Trieste, 1 dic - COM/AB - Interrogazione del consigliere
regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, che sollecita alla
Giunta un intervento presso il ministero della Salute per
segnalare gli inconvenienti di cui sono vittime tanti cittadini a
cui viene negata o revocata la pensione di invalidità, pur in
presenza di amputazioni o di malattie anche gravi, e per
sollecitare la revisione dei criteri di attribuzione dei punteggi
di invalidità per le singole malattie o amputazioni.
L'iniziativa fa seguito all'eclatante caso, riportato dalla
stampa locale, di una persona che si è vista revocare la pensione
di invalidità dopo aver subito l'amputazione di parte di una
gamba, sostituita da una protesi. Per quest'uomo, senza lavoro, i
270 euro di pensione di invalidità rappresentavano un qualcosa di
importante dato che la moglie è praticamente disoccupata e la
coppia ha un figlio minore a carico.
Ma Ferone evidenzia anche che la battaglia contro i falsi
invalidi porta, tante volte, alla revoca di pensioni di
invalidità e di indennità di accompagnamento anche a chi ne
avrebbe invece diritto. C'è da chiedersi, conclude, se tutti
coloro che si vedono cancellare la pensione di invalidità o
l'indennità di accompagnamento siano dei truffatori e con essi,
ovviamente, i medici che ne hanno attestato un'invalidità
inesistente, o se tra essi ci siano anche ammalati veri che
subiscono il clima di inasprimento determinato da questa
situazione generale.