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PD: Moretton, prevedere smaltimento equilibrato dei rifiuti

03.12.2011
11:52
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/AB - C'è un grande ritardo nelle politiche di raggruppamento delle municipalizzate regionali in materia di servizio e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. C'è da chiedersi se siano sufficienti le enunciazioni di buona volontà dell'assessore Ciriani o se, purtroppo, non ci sia più nulla da fare, dal momento che a fine marzo 2012 dovranno obbligatoriamente essere indette le gare per l'individuazione dei nuovi gestori per i Comuni che hanno un costo del servizio superiore ai 900.000 euro.

L'analisi è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, che esprime la sua preoccupazione su cosa potrà produrre la concorrenza data dalle gare che, sicuramente, metterà a rischio molti degli attuali gestori pubblici con il pericolo di essere destinati a chiudere i battenti.

Ci sembra oltremodo singolare e poco realistica - aggiunge Moretton - la volontà della Giunta di voler costituire un unico bacino regionale per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti, giacché non esiste una pianificazione che consenta effettiva possibilità di garantire lo smaltimento equilibrato dei rifiuti prodotti nel territorio.

Ne consegue che, stante l'attuale programmazione regionale degli impianti esistenti, l'unica Provincia che ha dimostrato lungimiranza nella programmazione delle volumetrie necessarie allo smaltimento dei rifiuti prodotti (sovvalli), è Pordenone.

Ma, con il bacino unico regionale, è evidente che il territorio della provincia di Pordenone dovrà accogliere rifiuti prodotti da tutte le altre provincie. Considerato che anche il nuovo piano regionale dei rifiuti (in fase di predisposizione) non giustifica una pianificazione impiantistica che supera quella attuale e, anzi la peggiora, sarà necessario rivedere le posizioni definite in modo da rendere solidali e autonome tutte le provincie.