PD: Moretton, prevedere smaltimento equilibrato dei rifiuti
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/AB - C'è un grande ritardo nelle
politiche di raggruppamento delle municipalizzate regionali in
materia di servizio e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. C'è
da chiedersi se siano sufficienti le enunciazioni di buona
volontà dell'assessore Ciriani o se, purtroppo, non ci sia più
nulla da fare, dal momento che a fine marzo 2012 dovranno
obbligatoriamente essere indette le gare per l'individuazione dei
nuovi gestori per i Comuni che hanno un costo del servizio
superiore ai 900.000 euro.
L'analisi è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton, che esprime la sua preoccupazione su cosa potrà
produrre la concorrenza data dalle gare che, sicuramente, metterà
a rischio molti degli attuali gestori pubblici con il pericolo di
essere destinati a chiudere i battenti.
Ci sembra oltremodo singolare e poco realistica - aggiunge
Moretton - la volontà della Giunta di voler costituire un unico
bacino regionale per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti,
giacché non esiste una pianificazione che consenta effettiva
possibilità di garantire lo smaltimento equilibrato dei rifiuti
prodotti nel territorio.
Ne consegue che, stante l'attuale programmazione regionale degli
impianti esistenti, l'unica Provincia che ha dimostrato
lungimiranza nella programmazione delle volumetrie necessarie
allo smaltimento dei rifiuti prodotti (sovvalli), è Pordenone.
Ma, con il bacino unico regionale, è evidente che il territorio
della provincia di Pordenone dovrà accogliere rifiuti prodotti da
tutte le altre provincie. Considerato che anche il nuovo piano
regionale dei rifiuti (in fase di predisposizione) non giustifica
una pianificazione impiantistica che supera quella attuale e,
anzi la peggiora, sarà necessario rivedere le posizioni definite
in modo da rendere solidali e autonome tutte le provincie.