CR: accesso al credito, relatore maggioranza Santin (4)
(ACON) Trieste, 6 dic - MPB - Il Consiglio regionale è passato
quindi all'esame del provvedimento sull'accesso al credito delle
imprese con gli interventi, a iniziare da Paolo Santin (Pdl), dei
relatori di maggioranza.
Dare alle aziende la possibilità di accedere a linee di
finanziamento ordinario o straordinario è essenziale per aiutare
il tessuto produttivo; agevolare l'accesso al credito è
condizione che dà valenza ad altri provvedimenti che
l'Amministrazione ha già adottato o ha ancora al vaglio, mirati
al lavoro, all'occupazione, all'innovazione
all'internazionalizzazione, alle agevolazioni fiscali.
Santin, evidenziando i contenuti del disegno di legge, ha
evidenziato l'impegno messo nel riordino e nella
razionalizzazione degli strumenti a ciò finalizzati.
L'unificazione di formule procedurali e gestionali prevista dal
provvedimento punta ad assicurare maggiore chiarezza nella
trattazione delle pratiche di finanziamento; ma impegno della
Regione sarà anche dimostrare che l'abolizione dei diversi
comitati di gestione non lederà la collaborazione con le
associazioni di categoria, che oggi riescono a far da tramite tra
aziende e istituzioni in maniera attenta e rispondente alle
esigenze degli imprenditori.
Da sottolineare, per il relatore, il sostegno alle operazioni
finanziarie a breve termine e - di pari importanza - il previsto
supporto alle operazioni di consolidamento e di rimodulazione del
debito. La Regione deve essere vicina a chi, credendo nel valore
dell'impresa, ha ritenuto di crescere, investire, dare lavoro,
trovandosi poi a fare i conti con cadute di fatturato che hanno
minato la capacità complessiva del sistema e singole realtà
imprenditoriali che spesso hanno fornito garanzie personali o
private per raggiungere obiettivi utili a tutta la comunità - ha
aggiunto Santin, ricordando i compiti principali del Comitato di
gestione del FRIE, ovvero: finanziare alle imprese anche grandi,
progetti di investimento di dimensione rilevante; sostenere le
piccole e medie imprese per progetti di minore entità; supportare
nel consolidamento finanziario e nella concessione di liquidità
sia per il funzionamento ordinario che per gli investimenti.
Due questioni importanti restano però aperte - rileva Santin - e
saranno di competenza della Giunta: il supporto tecnico
all'attività del comitato di gestione sarà affidato, con
procedura pubblica, a idoneo soggetto privato bancario; il
regolamento di attuazione disciplinerà criteri e modalità di
attuazione degli interventi.
Indispensabile - la raccomandazione finale del relatore alla
Giunta - che sia garantita equità e partecipazione, perché gli
obiettivi di sviluppo, crescita o mantenimento del lavoro e
dell'impresa sono un patrimonio di tutta la comunità regionale.
(immagini tv)
(segue)