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PD: Pupulin, la regione diventi zona a burocrazia zero

07.12.2011
15:50
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/MPB - "Le imprese chiedono alla Regione non solo una riduzione dell'IRAP, ma soprattutto una operazione di vera sburocratizzazione e semplificazione normativa e amministrativa. L'occasione da non perdere questa volta è rappresentata dal Bilancio 2012. È una scommessa che il Gruppo del PD ritiene che la nostra regione non possa perdere: innanzitutto recependo subito le misure inserite nella legge di stabilità, appena approvata a livello nazionale con l'introduzione d'una zona a burocrazia zero che riguardi tutto il territorio regionale".

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico, Paolo Pupulin, secondo il quale "dopo le troppe chiacchiere e la troppa propaganda sulla necessità di una vasta operazione di semplificazione normativa e amministrativa, occorra adesso avviare un serio programma di spendig review, ovvero di analisi e valutazione della spesa regionale, per migliorare sia il processo decisionale sulle priorità e l'allocazione delle risorse, sia le performance regionali su qualità ed efficienza dei servizi offerti. Operazione da collegare a un deciso processo di semplificazione che sfoltisca regole, compiti e funzioni superflue che rallentano l'attività della macchina regionale determinando sprechi inutili e significativi aumenti dei costi. Oltre che - aggiunge Pupulin - ritardi nei pagamenti e nella messa in esecuzione di tante opere pubbliche già finanziate, che potrebbero dare respiro a una possibile ripresa economica e produttiva necessaria per ricreare lavoro e reddito per le imprese e le famiglie.

"Nella nuova edizione della burocrazia zero, le ZBZ (zone a burocrazia zero, appunto) - spiega il consigliere - porterebbero alle imprese, in primis alle PMI, una sforbiciata evidente alla burocrazia. Per l'avvio di nuove attività è previsto che tutte le procedure amministrative - a eccezione di quelle di natura tributaria - dovranno essere istruite e concluse entro 30 giorni. Devono essere concentrati i diversi livelli di gestione, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Sul fronte imprese, stabilisce inoltre l'acquisizione d'ufficio dei documenti di regolarità contributiva e dei certificati antimafia. Si introduce, altresì, la norma volta a garantire la liquidità delle aziende attraverso la certificazione dei debiti delle amministrazioni locali (entro 60 giorni dalla richiesta) per consentirne lo sconto e il successivo pagamento da parte delle banche. Misura non nuova, che può aiutare le imprese a recuperare liquidità. Più agevole e spedita la procedura di avvio delle Società a responsabilità limitata, il cui atto costitutivo non deve essere più redatto per atto pubblico ma per scrittura privata. Inoltre, non si potranno introdurre o mantenere requisiti, standard, obblighi e oneri non strettamente necessari per l'attuazione delle direttive comunitarie né sanzioni, procedure o meccanismi operativi più gravosi o complessi". "Il gruppo PD - conclude Pupulin - proporrà in Finanziaria una norma che affronti in modo deciso sia il recepimento delle ZBZ, sia un'azione più complessa, che permetta di valutare meglio le priorità da assegnare alla regione e di dare maggiore qualità ed efficienza alla macchina amministrativa. Una operazione a costo zero, che può rappresentare un reale sostegno alla crescita, come chiede in modo pressante il mondo della produzione e del lavoro".