PD: Pupulin, la regione diventi zona a burocrazia zero
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/MPB - "Le imprese chiedono alla
Regione non solo una riduzione dell'IRAP, ma soprattutto una
operazione di vera sburocratizzazione e semplificazione normativa
e amministrativa. L'occasione da non perdere questa volta è
rappresentata dal Bilancio 2012. È una scommessa che il Gruppo
del PD ritiene che la nostra regione non possa perdere:
innanzitutto recependo subito le misure inserite nella legge di
stabilità, appena approvata a livello nazionale con
l'introduzione d'una zona a burocrazia zero che riguardi tutto il
territorio regionale".
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico, Paolo
Pupulin, secondo il quale "dopo le troppe chiacchiere e la troppa
propaganda sulla necessità di una vasta operazione di
semplificazione normativa e amministrativa, occorra adesso
avviare un serio programma di spendig review, ovvero di analisi e
valutazione della spesa regionale, per migliorare sia il processo
decisionale sulle priorità e l'allocazione delle risorse, sia le
performance regionali su qualità ed efficienza dei servizi
offerti. Operazione da collegare a un deciso processo di
semplificazione che sfoltisca regole, compiti e funzioni
superflue che rallentano l'attività della macchina regionale
determinando sprechi inutili e significativi aumenti dei costi.
Oltre che - aggiunge Pupulin - ritardi nei pagamenti e nella
messa in esecuzione di tante opere pubbliche già finanziate, che
potrebbero dare respiro a una possibile ripresa economica e
produttiva necessaria per ricreare lavoro e reddito per le
imprese e le famiglie.
"Nella nuova edizione della burocrazia zero, le ZBZ (zone a
burocrazia zero, appunto) - spiega il consigliere - porterebbero
alle imprese, in primis alle PMI, una sforbiciata evidente alla
burocrazia. Per l'avvio di nuove attività è previsto che tutte le
procedure amministrative - a eccezione di quelle di natura
tributaria - dovranno essere istruite e concluse entro 30 giorni.
Devono essere concentrati i diversi livelli di gestione, senza
nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Sul
fronte imprese, stabilisce inoltre l'acquisizione d'ufficio dei
documenti di regolarità contributiva e dei certificati antimafia.
Si introduce, altresì, la norma volta a garantire la liquidità
delle aziende attraverso la certificazione dei debiti delle
amministrazioni locali (entro 60 giorni dalla richiesta) per
consentirne lo sconto e il successivo pagamento da parte delle
banche. Misura non nuova, che può aiutare le imprese a recuperare
liquidità. Più agevole e spedita la procedura di avvio delle
Società a responsabilità limitata, il cui atto costitutivo non
deve essere più redatto per atto pubblico ma per scrittura
privata. Inoltre, non si potranno introdurre o mantenere
requisiti, standard, obblighi e oneri non strettamente necessari
per l'attuazione delle direttive comunitarie né sanzioni,
procedure o meccanismi operativi più gravosi o complessi".
"Il gruppo PD - conclude Pupulin - proporrà in Finanziaria una
norma che affronti in modo deciso sia il recepimento delle ZBZ,
sia un'azione più complessa, che permetta di valutare meglio le
priorità da assegnare alla regione e di dare maggiore qualità ed
efficienza alla macchina amministrativa. Una operazione a costo
zero, che può rappresentare un reale sostegno alla crescita, come
chiede in modo pressante il mondo della produzione e del lavoro".