Presidente Franz per "Animali del Bosco di San Francesco"
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/AB - Nel segno del Natale a Villa
Manin si è rinnovato per la terza volta il "sodalizio" tra
l'Associazione regionale delle Pro Loco e le scuole del Friuli
Venezia Giulia, con la realizzazione della nuova grande mostra
all'aperto allestita sul prato fra le esedre della residenza
dogale, popolata quest'anno dagli animali del Bosco di San
Francesco.
La mostra - inaugurata dal presidente del Consiglio regionale
Maurizio Franz, assieme all'assessore regionale Roberto Molinaro,
al commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero e al
presidente dell'Associazione regionale delle Pro Loco Flavio
Barbina - è stata, come negli anni scorsi, materialmente
costruita dai bambini di numerose scuole dell'infanzia e
elementari del Friuli Venezia Giulia che con il supporto di
insegnati e famiglie hanno realizzato centinaia di sagome di
animali, con un effetto scenico emozionante come quello prodotto
negli anni precedenti prima dal gigantesco gregge di pecore e poi
dalla schiera degli angeli.
Il presidente Franz ha dato merito all'Associazione delle Pro
Loco, del lavoro che sta svolgendo da anni per valorizzare l'arte
presepiale e ha ricordato come inizialmente la rassegna sia stata
ospitata proprio in Consiglio regionale.
"Animali del Bosco di San Francesco" è, di fatto, la terza fase
di un più ampio progetto, avviato con "Il più grande gregge del
mondo" a cui è seguito lo scorso anno quello degli "Angeli",
iniziative che la Presidenza del Consiglio regionale ha sempre
sostenuto con entusiasmo, anche perché vede protagoniste decine
di scuole primarie e dell'infanzia, alle quali va plauso per
quanto hanno saputo realizzare.
Il presidente Franz ha approfittato della circostanza per
sottolineare il difficile momento economico che stiamo
attraversando, che ci dà però la possibilità di ritornare a quei
valori dello spirito, insiti nel nostro essere cristiani, che
forse avevamo trascurato privilegiando una visione consumistica
delle festività.
Questa giornata - ha concluso - e quelle che successivamente
vedranno arrivare un gran numero di visitatori attratti da questo
grande presepio all'aperto potranno essere occasioni di festa e
di riflessione su quanto è stato sin qui, ma soprattutto su
quello che potrà essere il nostro futuro e quello dei nostri
ragazzi.
AB