PD: Brussa, aumento accise, sconto sui carburanti ora o mai più
(ACON) Trieste, 9 dic - COM/MPB - "Il decreto "salva Italia"
varato dal Governo Monti prevede un notevolissimo aumento delle
accise sulla benzina, fatto che ha avuto, quale conseguenza
immediata, l'impennata dei prezzi del carburante e, per la nostra
regione, come prevedibile, l'esodo degli automobilisti alle
stazioni di servizio della vicina Slovenia".
A sottolinearlo è il consigliere regionale del Partito
Democratico Franco Brussa, per il quale ciò avviene proprio nel
momento in cui la nuova legge regionale aveva consentito di
riequilibrare la differenza con il costo del carburante sloveno.
"Ora le nuove accise - fa notare Brussa - portano ad una
differenza di circa 8-10 euro in media a pieno di benzina,
arrivando addirittura a 16 euro per un pieno di gasolio di 50
litri. A seguito di questi aumenti, che sono entrati subito in
vigore, il prezzo dei nostri carburanti si attesta tra i più alti
d'Europa. Occorre agire al più presto, perchè questo comporta di
fatto che tutti i benefici previsti dalla legge regionale,
oltretutto non applicati al massimo parametro possibile, siano
vani.
"Rischiamo - afferma con forte preoccupazione il consigliere - di
aver varato una legge inutile. E' necessario quindi che la Giunta
regionale si riunisca urgentemente, al più tardi lunedì prossimo,
e decida di applicare il massimo contributo possibile, così come
previsto dalla legge 14/2010: gli ulteriori 6 centesimi al litro
ancora a disposizione".
L'esponente del Pd si dice conscio che ciò non sarà un passo
risolutivo del problema, ma sicuramente sarà un provvedimento che
consentirà di rallentare il flusso degli automobilisti alle
stazioni di rifornimento slovene e quindi di limitare i danni
economici agli operatori italiani e alle casse regionali.
"E' un atto che deve essere fatto, altrimenti avremmo speso
risorse pubbliche per fare una legge che non avrà alcun riscontro
- aggiunge Brussa, osservando il fatto che la Regione riceva
dallo Stato i 3/10 delle accise sui carburanti e queste siano
aumentate, porterà nelle casse regionali maggiori risorse.
"Non si potrà allora - sottolinea Brussa - addurre la scusa che
non ci sono i soldi per coprire l'ulteriore contributo (peraltro
già sollecitato più volte).
"Invito quindi la Giunta regionale a verificare, prima di martedì
quando inizierà in Consiglio la discussione della Finanziaria,
l'impatto economico sui conti della Regione della manovra
governativa che prevede una riduzione pesante dei trasferimenti,
ma anche a decidere l'applicazione del massimo contributo sui
carburanti.
"E' un atto che compete alla Giunta regionale e che richiede
successivamente il parere di merito della Commissione competente
che potrebbe essere convocata già per martedì 13 dicembre in modo
che lo sconto sia immediatamente applicabile".
L'appello del consigliere è accorato: "o si fa ora - conclude
Brussa - o mai più!".