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PD: Brussa, su accise benzina la Giunta è immobile

12.12.2011
14:17
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - Considero un grave errore politico, con conseguenze economiche per le casse della Regione oltre che per i cittadini, non aver assunto oggi, nel corso della riunione di Giunte regionale, la decisione di portare al massimo il contributo sui carburanti, come previsto dalla Legge regionale 14/2010.

È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa, che nei giorni scorsi aveva ripetutamente sollecitato l'Esecutivo ad assumesse tale decisione dopo che il decreto Monti aveva previsto un notevole aumento delle accise sui carburanti.

L'impennata dei prezzi ha determinato l'esodo massiccio degli automobilisti alle stazioni di servizio della vicina Slovenia, proprio nel momento in cui la nuova legge regionale aveva consentito di riequilibrare la differenza con il costo del carburante d'oltre confine.

Con il prezzo dei nostri carburanti, ora il più alto d'Europa, bisognava agire presto, perché i benefici previsti dalla legge regionale, non ancora applicati al massimo parametro possibile, non fossero vani. A parere di Brussa, decidere per gli ulteriori 6 centesimi al litro ancora a disposizione della Giunta era l'atto urgente da assumere. Una decisione non risolutiva, ma che avrebbe consentito di rallentare il flusso degli automobilisti in Slovenia e quindi di limitare i danni economici agli operatori italiani e alle casse della Regione.

Invito la Giunta a ripensare la questione - conclude Brussa - e ad approfittare della discussione della Finanziaria, da domani in Aula, per verificare l'impatto economico sui conti della Regione della manovra governativa che prevede una riduzione pesante dei trasferimenti, ma anche per decidere l'applicazione del massimo contributo sui carburanti.