PD: Brussa, su accise benzina la Giunta è immobile
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - Considero un grave errore
politico, con conseguenze economiche per le casse della Regione
oltre che per i cittadini, non aver assunto oggi, nel corso della
riunione di Giunte regionale, la decisione di portare al massimo
il contributo sui carburanti, come previsto dalla Legge regionale
14/2010.
È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa, che nei giorni scorsi aveva ripetutamente
sollecitato l'Esecutivo ad assumesse tale decisione dopo che il
decreto Monti aveva previsto un notevole aumento delle accise sui
carburanti.
L'impennata dei prezzi ha determinato l'esodo massiccio degli
automobilisti alle stazioni di servizio della vicina Slovenia,
proprio nel momento in cui la nuova legge regionale aveva
consentito di riequilibrare la differenza con il costo del
carburante d'oltre confine.
Con il prezzo dei nostri carburanti, ora il più alto d'Europa,
bisognava agire presto, perché i benefici previsti dalla legge
regionale, non ancora applicati al massimo parametro possibile,
non fossero vani. A parere di Brussa, decidere per gli ulteriori
6 centesimi al litro ancora a disposizione della Giunta era
l'atto urgente da assumere. Una decisione non risolutiva, ma che
avrebbe consentito di rallentare il flusso degli automobilisti in
Slovenia e quindi di limitare i danni economici agli operatori
italiani e alle casse della Regione.
Invito la Giunta a ripensare la questione - conclude Brussa - e
ad approfittare della discussione della Finanziaria, da domani in
Aula, per verificare l'impatto economico sui conti della Regione
della manovra governativa che prevede una riduzione pesante dei
trasferimenti, ma anche per decidere l'applicazione del massimo
contributo sui carburanti.