CR: Finanziaria 2012, relatore minoranza Corazza (Idv) (10)
(ACON) Trieste, 13 dic - RC - Ci apprestiamo a votare una
Finanziaria e un Bilancio di previsione 2012-2014 segnati da un
difficile momento storico che, anche per effetto della manovra
Monti, impone severi tagli alle spese che richiedono per la
nostra Regione ulteriori grandi sacrifici e che ci accomuna alle
Regioni ordinarie, magari anche meno virtuose.
A dirlo, l'ultimo relatore di minoranza, Alessandro Corazza di
Idv, il quale ha citato il taglio, seppure ora ridotto, dell'IRAP
pensato per le aziende del Friuli Venezia Giulia come un
intervento che toglie risorse importanti al bilancio regionale
senza offrire reali occasioni di sviluppo; un contributo che si
applica indiscriminatamente a tutte e quindi non valorizza le
virtuose.
Con le risorse disponibili si potrebbero, invece, proporre misure
orientate alla creazione di infrastrutture collegate allo
sviluppo economico e alla ripresa del settore più in crisi,
quello dell'edilizia. Si potrebbe rifinanziare il Fondo di
rotazione della manovra anticrisi con misure di sostegno mirate
ai settori della internazionalizzazione, dell'aggiornamento
tecnologico, della green economy; dare contributi specifici per
gli oneri burocratici e applicativi delle norme di sicurezza sui
luoghi di lavoro; rafforzare la garanzia regionale concessa per
ottenere il contributo sulla prima casa; recuperare il taglio
agli enti locali avviando un processo di revisione dei criteri di
trasferimento tenendo conto dell'applicazione dell'IMU; creare
uno specifico fondo "lavoro giovani" incentrato su
formazione/apprendistato e sul telelavoro.
L'autorizzazione al ricorso al mercato finanziario mediante la
contrazione di mutui rappresenta un ammontare che si va ad
aggiungere alle autorizzazioni degli anni precedenti (845 milioni
non ancora oggetto di effettivo ricorso al mercato finanziario).
Corazza ha definito la cosa un indebitamento potenziale enorme,
che permette di avere oggi un bilancio ricco, ma che sarà a
carico delle future generazioni laddove si desse effettivamente
corso alle autorizzazioni. Operazione, pertanto, eticamente
discutibile.
L'assenza di una visione politica di questa Finanziaria si vede,
in particolare, rispetto al contributo per l'acquisto della prima
casa: sottofinanziare le ATER in favore dei contributi per le
locazioni, le cui domande sarebbero in aumento, è sbagliato.
Significa non capire che scegliere l'affitto è una conseguenza
della difficoltà ad acquistare casa, non una diversa scelta di
vita.
Decisamente negativa è, inoltre, la mancata disponibilità
finanziaria per la terza corsia della A4, tutta sulle nostre
spalle nonostante sia di importanza strategica nazionale.
Idv propone di sostenere i progetti dei Comuni che per la
diffusione dell'accesso locale gratuito e senza fili a Internet.
Nella precedente Finanziaria sono stati messi a bilancio 260.000
euro per questi progetti, ma non è stato ancora emanato il
regolamento attuativo. Ingiustificati sono i tagli alla cultura,
ma pure la mancata riforma organica del settore che si affianca a
quelle del trasporto pubblico locale, dei servizi idrici e della
gestione dei rifiuti.
Constatiamo infine - ha detto Corazza - che lo strumento dei
contratti di solidarietà ha trovato un suo utilizzo importante
come gli ammortizzatori sociali a sollievo delle imprese e dei
lavoratori con difficoltà occupazionale. Ci rincuora ricordare
che questo strumento fu proposto dal nostro gruppo e accolto
dalla maggioranza.
A seguire, il dibattito generale con gli interventi dei
consiglieri.
(segue)