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CR: Finanziaria 2012, relatore minoranza Corazza (Idv) (10)

13.12.2011
15:51
(ACON) Trieste, 13 dic - RC - Ci apprestiamo a votare una Finanziaria e un Bilancio di previsione 2012-2014 segnati da un difficile momento storico che, anche per effetto della manovra Monti, impone severi tagli alle spese che richiedono per la nostra Regione ulteriori grandi sacrifici e che ci accomuna alle Regioni ordinarie, magari anche meno virtuose.

A dirlo, l'ultimo relatore di minoranza, Alessandro Corazza di Idv, il quale ha citato il taglio, seppure ora ridotto, dell'IRAP pensato per le aziende del Friuli Venezia Giulia come un intervento che toglie risorse importanti al bilancio regionale senza offrire reali occasioni di sviluppo; un contributo che si applica indiscriminatamente a tutte e quindi non valorizza le virtuose.

Con le risorse disponibili si potrebbero, invece, proporre misure orientate alla creazione di infrastrutture collegate allo sviluppo economico e alla ripresa del settore più in crisi, quello dell'edilizia. Si potrebbe rifinanziare il Fondo di rotazione della manovra anticrisi con misure di sostegno mirate ai settori della internazionalizzazione, dell'aggiornamento tecnologico, della green economy; dare contributi specifici per gli oneri burocratici e applicativi delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro; rafforzare la garanzia regionale concessa per ottenere il contributo sulla prima casa; recuperare il taglio agli enti locali avviando un processo di revisione dei criteri di trasferimento tenendo conto dell'applicazione dell'IMU; creare uno specifico fondo "lavoro giovani" incentrato su formazione/apprendistato e sul telelavoro.

L'autorizzazione al ricorso al mercato finanziario mediante la contrazione di mutui rappresenta un ammontare che si va ad aggiungere alle autorizzazioni degli anni precedenti (845 milioni non ancora oggetto di effettivo ricorso al mercato finanziario). Corazza ha definito la cosa un indebitamento potenziale enorme, che permette di avere oggi un bilancio ricco, ma che sarà a carico delle future generazioni laddove si desse effettivamente corso alle autorizzazioni. Operazione, pertanto, eticamente discutibile.

L'assenza di una visione politica di questa Finanziaria si vede, in particolare, rispetto al contributo per l'acquisto della prima casa: sottofinanziare le ATER in favore dei contributi per le locazioni, le cui domande sarebbero in aumento, è sbagliato. Significa non capire che scegliere l'affitto è una conseguenza della difficoltà ad acquistare casa, non una diversa scelta di vita.

Decisamente negativa è, inoltre, la mancata disponibilità finanziaria per la terza corsia della A4, tutta sulle nostre spalle nonostante sia di importanza strategica nazionale.

Idv propone di sostenere i progetti dei Comuni che per la diffusione dell'accesso locale gratuito e senza fili a Internet. Nella precedente Finanziaria sono stati messi a bilancio 260.000 euro per questi progetti, ma non è stato ancora emanato il regolamento attuativo. Ingiustificati sono i tagli alla cultura, ma pure la mancata riforma organica del settore che si affianca a quelle del trasporto pubblico locale, dei servizi idrici e della gestione dei rifiuti.

Constatiamo infine - ha detto Corazza - che lo strumento dei contratti di solidarietà ha trovato un suo utilizzo importante come gli ammortizzatori sociali a sollievo delle imprese e dei lavoratori con difficoltà occupazionale. Ci rincuora ricordare che questo strumento fu proposto dal nostro gruppo e accolto dalla maggioranza.

A seguire, il dibattito generale con gli interventi dei consiglieri.

(segue)