Pdl: Valenti, meno debito e fisco, coperti sanità e sociale
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/MPB - "Una Finanziaria che
rispecchia la scelta politica forte della Giunta Tondo di
continuare sulla strada della riduzione del debito e della
pressione fiscale per le imprese, garantendo allo stesso tempo la
copertura delle spese per la sanità, il sociale, il lavoro, il
trasporto".
Così il consigliere regionale del Pdl, presidente della I
Commissione consiliare e relatore di maggioranza Gaetano Valenti
ha illustrato il documento finanziario del 2012 in discussione in
Consiglio regionale.
"A seguito della crisi economica mondiale - ha rilevato Valenti -
già nel 2010 la nostra Regione si è trovata a dover attivare
procedimenti di discontinuità rispetto agli anni precedenti,
dovuti alla manovra triennale di finanza pubblica decisa dal
Governo italiano per cercare di mettere in sicurezza i conti
pubblici e proporre una linea di rientro del debito accettata in
sede europea. Per il FVG ciò ha significato una riduzione
dell'ammontare delle proprie spese di 77 milioni di euro nel 2011
e 140 milioni nel 2012 e 2013. E ulteriori limiti sono stati
imposti dalla manovra Monti".
"All'interno di tutti i limiti imposti dal patto di stabilità e
dai decreti che regolano la manovra finanziaria dello Stato, la
Finanziaria 2012 della Giunta Tondo prosegue sulla strada della
riduzione del debito regionale e della pressione fiscale per le
imprese. Allo stesso tempo viene assicurata la copertura della
spesa sanitaria con l'1,6% in più rispetto all'anno precedente,
garantendo così anche nel 2012 gli stessi mezzi per i servizi
ospedalieri e sanitari. Parimenti è stato compensato il
ridimensionamento dei trasferimenti statali nel settore delle
politiche sociali (disabilità e autonomia della persona) e sono
state reperite adeguate risorse per garantire, all'interno delle
politiche del lavoro, gli ammortizzatori sociali".
"Attenzione è stata posta anche al settore della mobilità locale
- prosegue l'esponente del Pdl - garantendo la copertura dei
servizi del trasporto pubblico locale e gli investimenti in
materiale rotabile".
"Nel settore della defiscalizzazione, la manovra Monti prende di
mira l'IRAP, un'imposta da sempre definita ingiusta, perché
danneggia in particolare quelle imprese che impiegano più
manodopera di altre, e la defiscalizza in parte attivando
un'azione di stimolo all'economia nazionale. Con lo stesso
intento di stimolare l'economia - conclude Valenti - anche la
Finanziaria regionale propone la riduzione dell'aliquota IRAP per
l'anno 2012; misura questa che con quella adottata dal governo
centrale darà soddisfazione al settore".