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Pdl: Valenti, meno debito e fisco, coperti sanità e sociale

13.12.2011
16:39
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/MPB - "Una Finanziaria che rispecchia la scelta politica forte della Giunta Tondo di continuare sulla strada della riduzione del debito e della pressione fiscale per le imprese, garantendo allo stesso tempo la copertura delle spese per la sanità, il sociale, il lavoro, il trasporto".

Così il consigliere regionale del Pdl, presidente della I Commissione consiliare e relatore di maggioranza Gaetano Valenti ha illustrato il documento finanziario del 2012 in discussione in Consiglio regionale.

"A seguito della crisi economica mondiale - ha rilevato Valenti - già nel 2010 la nostra Regione si è trovata a dover attivare procedimenti di discontinuità rispetto agli anni precedenti, dovuti alla manovra triennale di finanza pubblica decisa dal Governo italiano per cercare di mettere in sicurezza i conti pubblici e proporre una linea di rientro del debito accettata in sede europea. Per il FVG ciò ha significato una riduzione dell'ammontare delle proprie spese di 77 milioni di euro nel 2011 e 140 milioni nel 2012 e 2013. E ulteriori limiti sono stati imposti dalla manovra Monti".

"All'interno di tutti i limiti imposti dal patto di stabilità e dai decreti che regolano la manovra finanziaria dello Stato, la Finanziaria 2012 della Giunta Tondo prosegue sulla strada della riduzione del debito regionale e della pressione fiscale per le imprese. Allo stesso tempo viene assicurata la copertura della spesa sanitaria con l'1,6% in più rispetto all'anno precedente, garantendo così anche nel 2012 gli stessi mezzi per i servizi ospedalieri e sanitari. Parimenti è stato compensato il ridimensionamento dei trasferimenti statali nel settore delle politiche sociali (disabilità e autonomia della persona) e sono state reperite adeguate risorse per garantire, all'interno delle politiche del lavoro, gli ammortizzatori sociali".

"Attenzione è stata posta anche al settore della mobilità locale - prosegue l'esponente del Pdl - garantendo la copertura dei servizi del trasporto pubblico locale e gli investimenti in materiale rotabile".

"Nel settore della defiscalizzazione, la manovra Monti prende di mira l'IRAP, un'imposta da sempre definita ingiusta, perché danneggia in particolare quelle imprese che impiegano più manodopera di altre, e la defiscalizza in parte attivando un'azione di stimolo all'economia nazionale. Con lo stesso intento di stimolare l'economia - conclude Valenti - anche la Finanziaria regionale propone la riduzione dell'aliquota IRAP per l'anno 2012; misura questa che con quella adottata dal governo centrale darà soddisfazione al settore".