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PD: chiesta visita Commissione a pronto soccorso Cattinara (TS)

14.12.2011
08:13
(ACON) Trieste, 14 dic - COM/AB - E' indispensabile, da parte della direzione dell'ospedale di Cattinara (Trieste), una forte accelerazione che vada a definire quanto prima i dettagli organizzativi che devono essere modificati, a rivedere i codici di accesso e i protocolli per evitare sovraffollamenti, a rivedere l'organizzazione interna, perché quanto accade troppo spesso al pronto soccorso è francamente inaccettabile per una città civile come Trieste.

Come consigliere regionale del PD e vicepresidente della III Commissione sanità, Sergio Lupieri ha così presentato una richiesta di una visita conoscitiva urgente della Commissione a Cattinara, affinché vengano motivate e spiegate tutte le problematiche e le difficoltà del servizio di pronto soccorso, presente anche all'Ospedale Maggiore, in modo da poter supportare al meglio l'azione della direzione perché vengano evitate situazioni che penalizzano i cittadini in un momento delicato di bisogno.

Certamente Trieste è caratterizzata da una forte cultura ospedale centrica e, per quanto sul territorio vi siano distretti e ambulatori efficienti e sufficienti, può avvenire che il cittadino talvolta preferisca ricorrere direttamente al pronto soccorso. Le motivazioni sono molteplici e su queste bisogna lavorare, ma nel frattempo bisogna affrontare la realtà presente e la situazione contingente, perché è su quella che i cittadini vanno ogni giorno a confrontarsi.

E' indubbio che una migliore organizzazione del servizio di pronto soccorso è non solo possibile ma necessaria, a tutto vantaggio non solo dei cittadini ma anche di chi ci lavora. Su questo bisogna lavorare e, se mancano risorse umane, non è pensabile non trovarle per un servizio così essenziale e determinante per i cittadini.

Oltre alla visita conoscitiva della III Commissione, sono stati calendarizzati anche incontri con le associazioni sindacali dei medici e degli infermieri, con le organizzazioni dei cittadini, in modo da avere una reale fotografia della situazione che giornalmente presenta criticità non solo per il pronto soccorso, ma anche per i ricoverati con tanti letti fuori reparto.