PD: Marsilio e Della Mea su Agemont e Promotur
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - Di recente, il Consiglio
regionale ha approvato una legge che razionalizza Agemont e
Promotur, le principali agenzie di sviluppo della montagna.
L'intervento si era reso necessario per adeguarle alla normativa
attuale, ma da più parti era stato auspicato che le modifiche
introdotte attuassero un vero e proprio processo di revisione, in
modo da favorirne la funzionalità operativa e il risparmio
economico.
Purtroppo - osservano i consiglieri regionali del PD Enzo
Marsilio e Sandro Della Mea - ancora una volta le aspettative
sono andate deluse e nella realtà nulla è cambiato. Promotur e
Agemont avrebbero potuto essere fuse in un'unica agenzia, oppure
si sarebbero potuti tagliare gli inutili e costosi consigli di
amministrazione per sostituirli con una struttura più snella, con
al vertice un direttore e il supporto di un'assemblea consuntiva.
Mentre con spot e proclami si continua a predicare
semplificazione e riduzione dei costi della politica - aggiungono
i due consiglieri del PD - nella realtà si è preferito lasciare
tutto com'è, per non togliere a Lega Nord e all'UDC delle
poltrone strategiche.
Se non si può cambiare, cerchiamo almeno di migliorare. Ci si
aspettava un maggior coinvolgimento nelle scelte dei privati,
principali interlocutori di sviluppo economico che, invece, non
sono neanche stati interpellati. La Giunta regionale - concludono
Della Mea e Marsilio - continua a dimostrare scarso interesse per
le sofferenze degli ambiti montani. È andata persa un'altra
occasione per contribuire in maniera efficace allo sviluppo della
montagna, che purtroppo ne pagherà le conseguenze.