Idv: Corazza, bocciata moratoria incenerimento rifiuti
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/MPB - "Al fine di non
disincentivare la raccolta differenziata dei rifiuti, di tutelare
la salute umana dalle patologie conseguenti all'incenerimento dei
rifiuti e di promuovere una politica di sostenibilità ambientale
in Regione - recitava l'emendamento all'art. 5 della Finanziaria
presentato da Alessandro Corazza e Enio Agnola (Idv), Piero
Colussi e Alunni Barbarossa (Cittadini - Libertà Civica), Paolo
Menis (PD), Stefano Pustetto (SA-SEL), Roberto Antonaz e Igor
Kocjiancic (SA-PRC) - è sospesa per tre anni dall'entrata in
vigore della presente legge l'emanazione di nuove autorizzazioni
che prevedano l'incenerimento di rifiuti o di combustibile solido
secondario (CSS) in impianti industriali della regione, nonché
ogni loro modifica che ne aumenti i limiti previsti".
L'emendamento, bocciato dalla maggioranza che fa riferimento al
presidente Tondo, teneva conto anche delle autorizzazioni
all'incenerimento già rilasciate: "Esse vanno limitate - ha
affermato il primo firmatario Alessandro Corazza, capogruppo Idv
- affinché non si finisca per incenerire quello che invece deve
essere riciclato, come ad esempio plastica e carta. Non è
accettabile che questa Regione speculi sulla salute umana e
l'ambiente, visti i numerosi studi scientifici che legano
l'attività di incenerimento dei rifiuti all'aumento di patologie
umane, come ad esempio la leucemia, il cancro, le malattie
cardiovascolari. Promuovere l'incenerimento, così com'è previsto
dal nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, ci
mette in controtendenza rispetto ai Paesi più avanzati d'Europa
per quanto riguarda l'incentivazione della raccolta differenziata
e l'obiettivo rifiuti zero a cui bisognerebbe tendere con più
determinazione e coerenza, nell'interesse della collettività e
per il bene comune; ma anche per il principio di precauzione che
gli amministratori pubblici dovrebbero considerare maggiormente
per non ripetere gli errori del passato come ad esempio
l'amianto".
I consiglieri dell'Italia dei valori Corazza ed Agnola, assieme
ai colleghi Colussi (Cittadini - Libertà Civica), Travanut,
Lupieri, Codega (PD) e Ferone (Pensionati), hanno anche proposto
un emendamento per finanziare la ricerca indipendente sulle
patologie conseguenti all'inquinamento atmosferico, conseguente,
ad esempio, all'aumento delle polveri sottili nell'atmosfera, che
Corazza ha definito "l'emergenza sanitaria del nostro secolo, che
alcuni studi legherebbero all'aumento degli ictus". Anche questo
però - è la conclusione - è stato bocciato dalla maggioranza.
MPB