LN: Razzini, 250.000 in Finanziaria per porto di Monfalcone
(ACON) Trieste, 16 dic - COM/AB - Il Consiglio regionale ha
approvato un emendamento alla Finanziaria 2012 (articolo 6) con
la previsione di 250.000 euro per dotare il porto di Monfalcone
di un impianto per la depurazione dei materiali ferrosi.
Con questo innesto "le potenzialità di Monfalcone aumenteranno in
modo esponenziale. Secondo le prime stime, potrebbe arrivare un
milione di tonnellate di merce in più all'anno", ha messo in
evidenza il consigliere regionale della LN e presidente della II
Commissione attività produttive Federico Razzini, che aveva
sensibilizzato la Giunta regionale sulla necessità di destinare
al porto della Città dei cantieri questo impianto.
La richiesta - ha spiegato Razzini - era già emersa nel corso
delle riunioni del Consiglio comunale di Monfalcone organizzate
per delineare il futuro di Portorosega. In attesa di auspicabili
sviluppi sul Superporto, sul cui decollo non ci sono certezze, il
porto ha una nuova e grande possibilità per aumentare la sua
attività. In pochi mesi sono stati avviati i lavori per l'escavo
del canale e dotato la struttura di questo impianto.
Con il depuratore - ha aggiunto Razzini - si potrà far arrivare a
Monfalcone centinaia di migliaia di tonnellate di materiali
ferrosi, con evidenti sbocchi sul piano dell'occupazione e dei
ricavi per gli operatori. Secondo alcune stime attendibili
l'aumento di merci trattate potrebbe attestarsi su un milione di
tonnellate.
Il depuratore per il ferro era stato chiesto dagli operatori
locali mesi fa - conclude Razzini - e con questo risultato molte
aziende operanti nel siderurgico, che fino a ora si rivolgevano
allo scalo di Capodistria, potranno deviare su Monfalcone. Tra
queste, anche l'ABS del gruppo Danieli.