UAR: Rosolen su personale servizi provinciali lavoro
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/AB - "Con l'approvazione di questo
provvedimento, la Regione rinforza la sua prima linea nelle
politiche attive del lavoro. Era infatti impensabile - commenta
Alessia Rosolen, consigliera regionale di Un'Altra Regione - che
in questa fase di crisi la continuità dell'attività dei servizi
per il lavoro delle province del Friuli Venezia Giulia fosse
costantemente messa a rischio dall'instabilità occupazionale del
suo stesso personale".
"L'emendamento votato dall'Aula e presentato dai capigruppo di
maggioranza - ha spiegato Rosolen - è il frutto di un lavoro di
cui mi sono fatta parte attiva da un anno a questa parte, e
accoglie una richiesta della presidenza dell'UPI, alla quale si
sono successivamente tutte le forze di maggioranza che si sono
fatte portatrici della problematica".
"Il personale dei servizi provinciali per il lavoro - aggiunge -
è stato rafforzato in questi ultimi anni, in attuazione del
Masterplan regionale e provinciale, per dare una risposta alle
difficoltà operative e organizzative in cui questi centri
versavano.
"Sono certa - ha detto la consigliera - che grazie
all'approvazione di questo provvedimento, il personale in forza
agli Uffici provinciali potrà dare risposte più efficaci ai
cittadini senza più essere condizionato dall'incertezza sul
proprio futuro lavorativo".
"Non si può prescindere poi da una rassicurazione - puntualizza
Rosolen - sul fatto che le risorse utilizzate per questa
procedura non sono nuove e ulteriori, ma sono già previste dai
trasferimenti assicurati dalla legge regionale 3/2002 e dalle
ulteriori definizioni fatte dalla legge 18/2005.
"Oggi - afferma Rosolen - il passaggio in Aula, derogando a quel
blocco delle assunzioni imposto dalle ultime leggi finanziarie,
certifica la specificità e l'importanza del lavoro portato avanti
servizi provinciali per il Lavoro, rappresentando di fatto il
riconoscimento a una scelta che la Giunta ha compiuto all'inizio
di questa delicata fase occupazionale, quando ha ritenuto di
conferire alle politiche per il lavoro una doverosa priorità".