LN: Narduzzi, una mozione per portare al minimo l'Imu
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/AB - "L'idea di (ri)rimettere una
tassa sulla prima casa era già indigesta di suo. Creare una nuova
imposta, l'Imu, che rispetto alla vecchia Ici ha anche
l'aggravante di finire nel pozzo di San Patrizio di Roma anziché
fermarsi nelle casse comunali è inconcepibile. Quindi, la Lega
presenterà presto una mozione alla Giunta regionale affinché
spinga i Comuni a ridurre ai minimi previsti per legge l'odiosa
tassa sulla casa reintrodotta dal Governo dei banchieri".
Così Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord in Consiglio
regionale, sull'Imposta Municipale Unica. Con una mozione che
verrà sottoscritta da tutto il Gruppo del Carroccio (Narduzzi, De
Mattia, Piccin, Picco, Razzini), "la Lega esorta la Regione ma
anche i Comuni, per quanto nelle possibilità, a non infierire
ulteriormente sulla gente, già dissanguata dalla manovra Monti".
"Il prelievo fiscale in Italia è ormai un salasso senza fine,
almeno qui cerchiamo di non calcare la mano, afferma Narduzzi.
Può essere considerata equa una tassa che colpisce
indistintamente i cittadini, e grazia le grandi proprietà della
Chiesa e le sedi di partiti e sindacati? La Lega aveva tolto
l'Ici, questo Governo cala la mannaia dell'Imu e si mostra feroce
proprio con chi avrebbe più bisogno di aiuto. Questa grandinata
di tasse porta solo recessione, lo sviluppo e la crescita restano
un miraggio. Almeno qui, in Friuli Venezia Giulia, diamo un
segnale. È facoltà dei Comuni dimezzare o aumentare del 2
l'aliquota base del 4 prevista per le abitazioni principali.
Chiederemo alla Giunta di spingere sui Comuni per stabilire, sin
da ora, l'abbassamento dell'aliquota base per la prima casa al
limite possibile per legge".