Pdl:Novelli, Casa per anziani di Cividale esonerata da IRAP
(ACON) Trieste, 22 dic - MPB - "Con l'approvazione della
finanziaria regionale 2012 l'Azienda Pubblica di Servizi alla
Persona di Cividale del Friuli (Casa per Anziani) sarà
definitivamente esonerata dal pagamento dell'IRAP (Imposta
Regionale sulle Attività Produttive) che andava a ricadere sugli
ospiti della struttura".
A dare l'annuncio, e ad esprimere soddisfazione per l'importante
risultato raggiunto, è il consigliere regionale del Pdl Roberto
Novelli a seguito dell'approvazione della Finanziaria regionale.
Per due anni lo stesso Novelli si è impegnato in prima persona
per risolvere il problema, prima con l'Amministrazione regionale,
poi con il presidente della Commissione Finanze della Camera On.
Gianfranco Conte che ha inserito nel maxiemendamento approvato
dal Senato lo scorso luglio l'equiparazione dell'ASP di Cividale
a tutte le altre Aziende pubbliche di servizi alla persona della
regione.
"La questione dell'ASP di Cividale - spiega Novelli - risale a
gennaio 2007 quando, secondo i dettami della legge regionale
19/2003, la Casa per Anziani da Istituzione comunale è stata
trasformata in un'Azienda pubblica di servizi alla persona (ASP)
avente sempre fini socio-assistenziali e socio-sanitari. A
trasformazione avvenuta si è posto il problema relativo
all'applicazione dell' IRAP al nuovo soggetto giuridico ed, in
particolare, l'applicazione dei regimi agevolati introdotti dalla
normativa di riferimento".
"La finanziaria nazionale del 2006 ha previsto, infatti, che le
nuove ASP succedute alle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e
Beneficienza (IPAB) fossero esonerate dal pagamento dell'IRAP
stessa. Parimenti, l'esenzione dall'IRAP è goduta anche dalle
IPAB che si sono trasformate in fondazioni di diritto privato".
"Con la finanziaria 2006 - prosegue l'esponente del Pdl - la
Regione FVG ha stabilito che le Aziende pubbliche di servizi alla
persona succedute alle IPAB, fossero esonerate dall'imposta IRAP.
La normativa regionale che ha dovuto riprendere pedissequamente
quella nazionale - aggiunge Novelli - ha, quindi, previsto
l'esenzione dall'IRAP per le sole ASP succedute alle IPAB, non
prevedendo tale beneficio a favore di quelle Aziende, come nel
caso di Cividale, sorte dalla trasformazione di un'Istituzione in
ASP. Un'indubbia disparità di trattamento paradossale ed
incostituzionale, perché un soggetto passivo non può godere di un
beneficio tributario solo per il fatto di avere una diversa
storia, pur in presenza degli stessi fini, scopi ed oggetto
sociale".
"Il pagamento dell'imposta IRAP è andato a gravare sugli ospiti
della Casa (per lo più non autosufficienti e bisognosi di cure) e
sulle circa 235 famiglie che si sono trovate a dover pagare una
retta più alta, senza che, peraltro, ciò abbia comportato un
aumento qualitativo dell'assistenza erogata. Parlando di numeri,
nel 2007 circa 200mila Euro, e nel 2010 128mila Euro di IRAP
pagati sostanzialmente dagli ospiti della struttura".
"Oggi con l'approvazione della Finanziaria regionale e grazie
alla modifica introdotta dalla legge nazionale 106/2011 che
prevede che le Regioni possano estendere il regime agevolato
esonerando dal pagamento dell'IRAP tutte le ASP indipendentemente
dalla loro origine, la Casa per Anziani di Cividale sarà
finalmente esonerata dal pagamento dell'imposta. Sono molto
soddisfatto del risultato raggiunto - conclude Novelli - anche
perché la problematica non era di facile soluzione".