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Pdl:Novelli, Casa per anziani di Cividale esonerata da IRAP

22.12.2011
09:19
(ACON) Trieste, 22 dic - MPB - "Con l'approvazione della finanziaria regionale 2012 l'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Cividale del Friuli (Casa per Anziani) sarà definitivamente esonerata dal pagamento dell'IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) che andava a ricadere sugli ospiti della struttura".

A dare l'annuncio, e ad esprimere soddisfazione per l'importante risultato raggiunto, è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli a seguito dell'approvazione della Finanziaria regionale.

Per due anni lo stesso Novelli si è impegnato in prima persona per risolvere il problema, prima con l'Amministrazione regionale, poi con il presidente della Commissione Finanze della Camera On. Gianfranco Conte che ha inserito nel maxiemendamento approvato dal Senato lo scorso luglio l'equiparazione dell'ASP di Cividale a tutte le altre Aziende pubbliche di servizi alla persona della regione.

"La questione dell'ASP di Cividale - spiega Novelli - risale a gennaio 2007 quando, secondo i dettami della legge regionale 19/2003, la Casa per Anziani da Istituzione comunale è stata trasformata in un'Azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) avente sempre fini socio-assistenziali e socio-sanitari. A trasformazione avvenuta si è posto il problema relativo all'applicazione dell' IRAP al nuovo soggetto giuridico ed, in particolare, l'applicazione dei regimi agevolati introdotti dalla normativa di riferimento".

"La finanziaria nazionale del 2006 ha previsto, infatti, che le nuove ASP succedute alle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) fossero esonerate dal pagamento dell'IRAP stessa. Parimenti, l'esenzione dall'IRAP è goduta anche dalle IPAB che si sono trasformate in fondazioni di diritto privato".

"Con la finanziaria 2006 - prosegue l'esponente del Pdl - la Regione FVG ha stabilito che le Aziende pubbliche di servizi alla persona succedute alle IPAB, fossero esonerate dall'imposta IRAP. La normativa regionale che ha dovuto riprendere pedissequamente quella nazionale - aggiunge Novelli - ha, quindi, previsto l'esenzione dall'IRAP per le sole ASP succedute alle IPAB, non prevedendo tale beneficio a favore di quelle Aziende, come nel caso di Cividale, sorte dalla trasformazione di un'Istituzione in ASP. Un'indubbia disparità di trattamento paradossale ed incostituzionale, perché un soggetto passivo non può godere di un beneficio tributario solo per il fatto di avere una diversa storia, pur in presenza degli stessi fini, scopi ed oggetto sociale".

"Il pagamento dell'imposta IRAP è andato a gravare sugli ospiti della Casa (per lo più non autosufficienti e bisognosi di cure) e sulle circa 235 famiglie che si sono trovate a dover pagare una retta più alta, senza che, peraltro, ciò abbia comportato un aumento qualitativo dell'assistenza erogata. Parlando di numeri, nel 2007 circa 200mila Euro, e nel 2010 128mila Euro di IRAP pagati sostanzialmente dagli ospiti della struttura".

"Oggi con l'approvazione della Finanziaria regionale e grazie alla modifica introdotta dalla legge nazionale 106/2011 che prevede che le Regioni possano estendere il regime agevolato esonerando dal pagamento dell'IRAP tutte le ASP indipendentemente dalla loro origine, la Casa per Anziani di Cividale sarà finalmente esonerata dal pagamento dell'imposta. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto - conclude Novelli - anche perché la problematica non era di facile soluzione".