PD-Ssk: Gabrovec, 2 odg per finanziamenti sede RAI ed editoria
(ACON) Trieste, 22 dic - COM/MPB - In sede di votazione della
legge finanziaria per l'anno 2012 la Giunta regionale ha fatto
propri anche due ordini del giorno - primo firmatario il
consigliere regionale della Slovenska skupnost Unione Slovena,
Igor Gabrovec - volti a garantire adeguati finanziamenti alla
pluralità dell'informazione.
Con il primo documento il rappresentante del partito espressione
della minoranza slovena, sostenuto da numerosi consiglieri sia
dell'opposizione che della maggioranza (Moretton e Lupieri (PD),
Sasco (UDC), De Mattia e Picco (LN), Kocijancic, Antonaz e
Pustetto (SA), ha portato all'attenzione dell'Aula e
dell'Esecutivo l'importanza della sede regionale della Rai,
ricordando come essa assolva un ruolo di elevata importanza
istituzionale di difesa e di integrazione delle diversità
culturali e linguistiche autoctone, storicamente presenti in
quest'area confinante con il Centro e l'Est europeo.
A causa dei tagli imposti dalle ultime manovre finanziarie -
sottolinea Gabrovec - il Governo nazionale si propone di ridurre
significativamente i fondi previsti per l'implementazione della
convenzioni con la RAI per quanto riguarda le trasmissioni
destinate alle minoranze linguistiche (e RAI International) il
che avrebbe pesanti risvolti sulla produzione degli attuali
programmi radiofonici e televisivi a diffusione locale realizzati
dalla nostra Sede regionale (comprese le trasmissioni rivolte
agli Italiani in Slovenia e Croazia) e inficierebbe qualsiasi
possibilità di programmazione in lingua friulana.
Già nelle scorse settimane il consigliere Gabrovec ha
sensibilizzato sul problema il presidente Tondo, ricordando che i
presidenti della Regione Aosta e delle Provincie autonome di
Trento e Bolzano sono già intervenuti presso il Governo a difesa
delle proprie sedi regionali Rai. Con questo ordine del giorno,
si impegna anche il nostro Esecutivo regionale a fare altrettanto.
Il secondo ordine del giorno a firma del consigliere Gabrovec
-appoggiato anche dai consiglieri Lupieri (PD), Kocijancic (SA),
Tononi(PDL), De Mattia (LN), Agnola (IdV) e Sasco (UDC) -
riguarda invece i finanziamenti all'editoria. Infatti, il Governo
ha operato pesanti tagli anche ai danni dei fondi statali per
l'editoria, portandoli a 53,5 milioni di euro per l'anno 2012, il
che rappresenta appena il 30% del fabbisogno.
Alla luce del fatto che già la Camera dei Deputati durante
l'approvazione della "manovra Monti" ha però votato una norma che
inserisce gli interventi di sostegno all'editoria e al pluralismo
dell'informazione tra le finalità finanziabili con il cosiddetto
"fondo Letta", con il documento accolto - evidenzia Gabrovec -
l'Aula consiliare impegna la Giunta regionale a intervenire nei
confronti del Governo affinché nel riparto del "fondo Letta"
venga data una risposta prioritaria al sostegno dell'editoria, sì
da evitare il depauperamento del grande patrimonio sociale e
culturale rappresentato dalla pluralità delle voci della stampa
anche della nostra regione.