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Pres. Franz: giuste le preoccupazioni del personale di Rai FVG

22.12.2011
15:06
(ACON) Trieste, 22 dic - RC - No ai tagli alla produzione, anzi riprendere al più presto la programmazione in lingua friulana. E dunque convincere il Governo Monti a recedere dalla decisione già dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'Editoria, Paolo Bonaiuti, di tagliare del 50% le convenzioni Rai relative alle minoranze linguistiche e a Rai International.

E' quanto chiede la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) della sede Rai per il Friuli Venezia Giulia, personale non giornalistico, oggi in sciopero, che della questione ha interessato anche il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz.

Quanto da noi prodotto - si legge nella nota sindacale - è totalmente servizio pubblico radio-televisivo di informazione, approfondimento culturale, tutela linguistica, e lo svolgiamo in maniera corretta, con attenzione a pluralità, completezza e tempestività. Prova lo sono gli ascolti e gli abbonamenti.

Il presidente Franz si è espresso assolutamente in favore della difesa delle specialità regionali e della programmazione in lingua friulana, che anche a suo giudizio dovrebbe riprendere quanto prima a tutela di una lingua rappresentativa della particolarità della nostra terra e per la quale tanto si fa perché resti viva.

Da parte sua, quindi, l'impegno a portare la questione all'attenzione di tutti i capigruppo affinché nella prossima conferenza, che si terrà per stabilire i lavori dell'Aula, possano decidere se inserire anche una mozione consiliare inerente il problema. Si tratta di un argomento - fa presente Franz - che sta a cuore ai consiglieri e anche alla Giunta. Prova ne è l'ordine del giorno approvato dall'Aula in sede di Finanziaria, a firma trasversale e fatto proprio dall'Esecutivo, con cui si impegna il presidente Tondo a intervenire presso il Governo affinchè non vengano meno gli impegni a sostegno del servizio radiotelevisivo pubblico della nostra regione.