PD:Brussa,scorretto cancellare ONLUS da benefici sconto carburanti
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/MPB - Per ampliare il numero dei
comuni, i cui residenti possono usufruire degli sconti
sull'acquisto di carburante per autotrazione, così come previsto
dalla legge regionale 14 del 2010, l'Amministrazione regionale ha
eliminato dall'elenco le Onlus, organizzazioni non lucrative di
utilità sociale, previste invece nel testo originale della legge
come soggetti che potevano usufruire del beneficio per il
rifornimento dei mezzi necessari per lo svolgimento della loro
attività.
A farlo presente è il consigliere regionale del PD Franco Brussa
che assieme ai colleghi di Gruppo aveva votato contro il
provvedimento che definisce "un atto estremamente scorretto, in
un momento di difficoltà come questo: a fronte di tagli di
risorse e contributi, la possibilità di usufruire di uno sconto
sul carburante rappresentava un sostegno non da poco".
"Nell'ambito della discussione della Finanziaria regionale, ho
proposto, recuperando una direttiva comunitaria sul
riconoscimento di comuni svantaggiati, di allargare l'elenco dei
comuni che secondo quanto previsto dalla legge 14 possono
usufruire del massimo sconto sul rifornimento dei carburanti" -
spiega Brussa precisando che dieci sono i nuovi comuni
rientranti nell'elenco (Buia, Mariano del Friuli, Osoppo,
Chiopris Viscone, Corno di Rosazzo, Moimacco, San Giovanni al
Natisone, Lignano, Manzano e Medea).
"Ma la mia è proposta si limitava a questo, mentre la
maggioranza, per compensare il costo dell'ampliamento che deve
essere coperto dalla Regione e ipotizzato sui 400mila euro l'anno
- dice - ha tolto dall'elenco le Onlus. Una decisione
assolutamente scorretta" - ribadisce il consigliere evidenziando
che a nulla vale poi il fatto che, con un ordine del giorno
successivo, sia stata impegnata la Giunta regionale a valutare,
in compensazione, la possibilità di maggiori interventi economici
a favore delle stesse organizzazioni.
"La presenza delle Onlus va ripristinata il prima possibile e a
tale proposito presenteremo un emendamento" dichiara ancora il
rappresentante del PD, che non dimentica di segnalare l'ancora
ingiusta esclusione dall'elenco dei comuni della Provincia di
Gorizia che nel passato, prima ancora dei comuni della provincia
triestina, usufruivano della Zona Franca.
"Appare un fatto incomprensibile come i comuni che rientravano in
Zona Franca siano ancora esclusi dal beneficio del massimo
sconto, mentre siano inclusi comuni che distano la bellezza di
anche 120 chilometri dal confine. A fronte anche di uno sperpero
di denaro, ammontante ad alcuni milioni di euro, a soggetti vari
con contributi diretti, l'impegno mio e del PD è quindi quello di
ripristinare, a breve - conclude - il beneficio per le Onlus,
visto l'importante ruolo sociale e di aprire anche agli altri
comuni".