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PD:Brussa,scorretto cancellare ONLUS da benefici sconto carburanti

23.12.2011
13:03
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/MPB - Per ampliare il numero dei comuni, i cui residenti possono usufruire degli sconti sull'acquisto di carburante per autotrazione, così come previsto dalla legge regionale 14 del 2010, l'Amministrazione regionale ha eliminato dall'elenco le Onlus, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, previste invece nel testo originale della legge come soggetti che potevano usufruire del beneficio per il rifornimento dei mezzi necessari per lo svolgimento della loro attività.

A farlo presente è il consigliere regionale del PD Franco Brussa che assieme ai colleghi di Gruppo aveva votato contro il provvedimento che definisce "un atto estremamente scorretto, in un momento di difficoltà come questo: a fronte di tagli di risorse e contributi, la possibilità di usufruire di uno sconto sul carburante rappresentava un sostegno non da poco".

"Nell'ambito della discussione della Finanziaria regionale, ho proposto, recuperando una direttiva comunitaria sul riconoscimento di comuni svantaggiati, di allargare l'elenco dei comuni che secondo quanto previsto dalla legge 14 possono usufruire del massimo sconto sul rifornimento dei carburanti" - spiega Brussa precisando che dieci sono i nuovi comuni rientranti nell'elenco (Buia, Mariano del Friuli, Osoppo, Chiopris Viscone, Corno di Rosazzo, Moimacco, San Giovanni al Natisone, Lignano, Manzano e Medea).

"Ma la mia è proposta si limitava a questo, mentre la maggioranza, per compensare il costo dell'ampliamento che deve essere coperto dalla Regione e ipotizzato sui 400mila euro l'anno - dice - ha tolto dall'elenco le Onlus. Una decisione assolutamente scorretta" - ribadisce il consigliere evidenziando che a nulla vale poi il fatto che, con un ordine del giorno successivo, sia stata impegnata la Giunta regionale a valutare, in compensazione, la possibilità di maggiori interventi economici a favore delle stesse organizzazioni.

"La presenza delle Onlus va ripristinata il prima possibile e a tale proposito presenteremo un emendamento" dichiara ancora il rappresentante del PD, che non dimentica di segnalare l'ancora ingiusta esclusione dall'elenco dei comuni della Provincia di Gorizia che nel passato, prima ancora dei comuni della provincia triestina, usufruivano della Zona Franca.

"Appare un fatto incomprensibile come i comuni che rientravano in Zona Franca siano ancora esclusi dal beneficio del massimo sconto, mentre siano inclusi comuni che distano la bellezza di anche 120 chilometri dal confine. A fronte anche di uno sperpero di denaro, ammontante ad alcuni milioni di euro, a soggetti vari con contributi diretti, l'impegno mio e del PD è quindi quello di ripristinare, a breve - conclude - il beneficio per le Onlus, visto l'importante ruolo sociale e di aprire anche agli altri comuni".