Citt: Colussi, Insiel, cancellato da cda rappresentante minoranze
(ACON) Trieste, 27 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale
Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica) in una nota evidenzia
che "nelle pieghe della Finanziaria approvata lo scorso 20
dicembre forse è sfuggito ai più l'emendamento riguardante
l'Insiel S.p.a., la società informatica regionale, presentato dal
relatore Valenti e sottoscritto da tutti capigruppo di
maggioranza: Galasso, Narduzzi, Sasco e Asquini, con il quale si
è andati a modificare profondamente le modalità di nomina del
Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di Insiel
Spa, affidando alla Giunta Regionale la nomina di tutti i
componenti spettanti alla Regione. Questo significa che anche
l'unico consigliere individuato dalle minoranze attraverso il
voto del Consiglio regionale viene cancellato" - fa notare il
consigliere.
"Si tratta di un piccolo golpe istituzionale - ha dichiarato
Colussi - finalizzato a negare ogni ruolo di partecipazione,
garanzia e controllo sull'operato della società regionale alle
forze di opposizione.
"Evidentemente si vuole che nessuno metta il naso nell'operato
della più importante società di proprietà della Regione che
realizza un fatturato di circa 70 mln di euro dove, lo ricordiamo
per inciso, lavorano circa 750 persone.
"Evidentemente la continua azione svolta dal consigliere eletto
dall'opposizione in questi anni - Antonio Sette - finalizzata ad
una sana e corretta gestione aziendale evitando sprechi e
privilegi nell'interesse dei cittadini del Friuli Venezia Giulia
è ritenuta dalla maggioranza, alla vigilia del rinnovo previsto
nel 2012, un fastidio di cui sbarazzarsi quanto prima e un
rischio da non correre più.
"Ma cosa avranno da nascondere i vertici aziendali dell'Insiel
Spa se si sente il bisogno di modificare le regole del gioco con
un emendamento in finanziaria a pochi mesi dall'approvazione in
Consiglio della legge sulla stessa società? - si chiede Colussi.
"Non contenti di avere la maggioranza nel Consiglio di
Amministrazione ora si sceglie di non avere testimoni scomodi: un
bel esempio di trasparenza e correttezza istituzionale" -
conclude il consigliere domandandosi se questo sia il nuovo corso
di Insiel.