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Citt: Colussi, Insiel, cancellato da cda rappresentante minoranze

27.12.2011
13:40
(ACON) Trieste, 27 dic - COM/MPB - Il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica) in una nota evidenzia che "nelle pieghe della Finanziaria approvata lo scorso 20 dicembre forse è sfuggito ai più l'emendamento riguardante l'Insiel S.p.a., la società informatica regionale, presentato dal relatore Valenti e sottoscritto da tutti capigruppo di maggioranza: Galasso, Narduzzi, Sasco e Asquini, con il quale si è andati a modificare profondamente le modalità di nomina del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di Insiel Spa, affidando alla Giunta Regionale la nomina di tutti i componenti spettanti alla Regione. Questo significa che anche l'unico consigliere individuato dalle minoranze attraverso il voto del Consiglio regionale viene cancellato" - fa notare il consigliere.

"Si tratta di un piccolo golpe istituzionale - ha dichiarato Colussi - finalizzato a negare ogni ruolo di partecipazione, garanzia e controllo sull'operato della società regionale alle forze di opposizione. "Evidentemente si vuole che nessuno metta il naso nell'operato della più importante società di proprietà della Regione che realizza un fatturato di circa 70 mln di euro dove, lo ricordiamo per inciso, lavorano circa 750 persone.

"Evidentemente la continua azione svolta dal consigliere eletto dall'opposizione in questi anni - Antonio Sette - finalizzata ad una sana e corretta gestione aziendale evitando sprechi e privilegi nell'interesse dei cittadini del Friuli Venezia Giulia è ritenuta dalla maggioranza, alla vigilia del rinnovo previsto nel 2012, un fastidio di cui sbarazzarsi quanto prima e un rischio da non correre più.

"Ma cosa avranno da nascondere i vertici aziendali dell'Insiel Spa se si sente il bisogno di modificare le regole del gioco con un emendamento in finanziaria a pochi mesi dall'approvazione in Consiglio della legge sulla stessa società? - si chiede Colussi. "Non contenti di avere la maggioranza nel Consiglio di Amministrazione ora si sceglie di non avere testimoni scomodi: un bel esempio di trasparenza e correttezza istituzionale" - conclude il consigliere domandandosi se questo sia il nuovo corso di Insiel.