PD: Brussa, l'OSMER non sarà più smembrato
(ACON) Trieste, 28 dic - COM/MPB - L'OSMER del Friuli Venezia
Giulia non sarà smembrato ma proseguirà le sue funzioni o in seno
all'Arpa, quale Centro di competenza metereologica di Protezione
Civile, o, in alternativa, entrando a far parte della Protezione
Civile quale servizio specifico, in cui dovrebbe trovare posto
tutto l'attuale personale.
E' questo quanto prevede un ordine del giorno, che vede quale
primo proponente il consigliere regionale del PD, Franco Brussa,
approvato in sede di Finanziaria dal Consiglio regionale con 40
voti favorevoli (3 i voti contrari).
L'odg, sottoscritto anche da esponenti di tutti i gruppi
politici, è stato redatto - fa notare Brussa - in conseguenza
alla delibera della Giunta regionale dell'ottobre scorso, che,
per consentire l'immediato avvio all'operatività del Centro
Funzionale di Protezione Civile regionale, prevedeva il
trasferimento e la messa a disposizione della Protezione Civile,
di 6 tecnici OSMER oltre a 2 informatici e 3 previsori, tutto
personale altamente qualificato.
"Questa decisione rischiava di compromettere in maniera decisiva
l'operatività dell'OSMER che sarebbe stato smembrato e di fatto,
messo nell'incapacità di svolgere i propri compiti istituzionali"
- spiega il consigliere del PD, secondo il quale altre avrebbero
potuto essere le alternative, ad esempio la convenzione con
realtà esterne, soluzione già adottata da altre realtà regionali
e che è prevista dalla Direttive del presidente del Consiglio dei
Ministri del febbraio 2004 e dal protocollo di intesa tra la
Protezione Civile e l'Arpa.
"Con il trasferimento del personale OSMER alla Protezione civile
ci sarebbero state due strutture regionali chiamate a svolgere il
medesimo compito, con conseguenze poco funzionali oltre che più
onerose" dice ancora Brussa.
"L'odg impegna invece la Giunta regionale a rivedere la decisione
assunta e a istituire presso l'Arpa il Centro di competenza
metereologica di Protezione Civile per la gestione della
modellistica e l'elaborazione previsionale degli eventi
catastrofici e a regolamentarne i rapporti di collaborazione con
la Protezione civile regionale nell'ambito delle funzioni e
compiti propri".
"In alternativa - conclude il consigliere - potrebbe essere
istituito presso la Protezione Civile della Regione un apposito
servizio, costituito da tutto il personale OSMER, al fine di
rispondere compiutamente ai nuovi compiti assegnati alla
Protezione Civile, oltre a continuare a svolgere i suoi compiti
specifici".