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LN: la Regione recuperi l'Irpef dei dipendenti statali in regione

03.01.2012
11:59
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/RC - "La Regione deve ottenere il gettito sull'Irpef dei 42.000 dipendenti statali che lavorano in Friuli Venezia Giulia. E aprire un nuovo fronte sui lavoratori di aziende private".

È quanto si legge nell'ordine del giorno della Lega Nord (primo firmatario Ugo De Mattia) approvato dal Consiglio regionale in coda alla Finanziaria. Il documento del Carroccio impegna la Giunta Tondo ad "attivarsi presso il Governo affinché i decimi Irpef dei dipendenti statali residenti in Friuli Venezia Giulia e dei dipendenti di aziende private con sede fuori regione rientrino fra le entrate del bilancio regionale".

L'ordine del giorno prevede anche di "chiedere al Governo la compensazione dei costi derivanti dall'utilizzo del servizio sanitario regionale da parte di chi ne usufruisce".

I leghisti spiegano: "Solo nella scuola, ci sono oltre 20.000 lavoratori cui la Regione garantisce servizi sanitari, assistenziali, trasporti senza che da Roma arrivi un centesimo. Se ci aggiungiamo dipendenti di forze dell'ordine, poste e altre strutture, arriviamo a un esercito di 42.000 persone che beneficiano dei servizi regionali e pagano le tasse a Roma. Senza che la Regione abbia alcun ritorno.

"Non meno importante è la partita sui dipendenti delle aziende private. I dipendenti lavorano qui, ma le loro tasse finiscono nella regione di origine dell'azienda. Sbagliato concettualmente, gravissimo economicamente. Da questo Governo così avvezzo alla riscossione di tasse e balzelli, ci aspettiamo onestà e trasparenza su questa vicenda: qui la Regione paga i servizi ai suoi cittadini e Roma si prende i contributi.

"Rispetto alla Sicilia, la nostra specialità è dimezzata. Eppure, quando si tratta di attaccare le speciali, veniamo tutti accomunati in un unico calderone. In realtà, la nostra specialità è già molto sfumata e casi come quello dell'Irpef appaiono veramente beffardi. In ballo ci sono circa 240 milioni di euro solo per gli statali, più quelli dei privati. Per il nostro bilancio, sarebbe manna dal cielo. Il Consiglio regionale ha approvato la nostra richiesta, adesso sia la Giunta a farsi valere. Almeno, non facciamoci prendere in giro".