LN: la Regione recuperi l'Irpef dei dipendenti statali in regione
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/RC - "La Regione deve ottenere il
gettito sull'Irpef dei 42.000 dipendenti statali che lavorano in
Friuli Venezia Giulia. E aprire un nuovo fronte sui lavoratori di
aziende private".
È quanto si legge nell'ordine del giorno della Lega Nord (primo
firmatario Ugo De Mattia) approvato dal Consiglio regionale in
coda alla Finanziaria. Il documento del Carroccio impegna la
Giunta Tondo ad "attivarsi presso il Governo affinché i decimi
Irpef dei dipendenti statali residenti in Friuli Venezia Giulia e
dei dipendenti di aziende private con sede fuori regione
rientrino fra le entrate del bilancio regionale".
L'ordine del giorno prevede anche di "chiedere al Governo la
compensazione dei costi derivanti dall'utilizzo del servizio
sanitario regionale da parte di chi ne usufruisce".
I leghisti spiegano: "Solo nella scuola, ci sono oltre 20.000
lavoratori cui la Regione garantisce servizi sanitari,
assistenziali, trasporti senza che da Roma arrivi un centesimo.
Se ci aggiungiamo dipendenti di forze dell'ordine, poste e altre
strutture, arriviamo a un esercito di 42.000 persone che
beneficiano dei servizi regionali e pagano le tasse a Roma. Senza
che la Regione abbia alcun ritorno.
"Non meno importante è la partita sui dipendenti delle aziende
private. I dipendenti lavorano qui, ma le loro tasse finiscono
nella regione di origine dell'azienda. Sbagliato concettualmente,
gravissimo economicamente. Da questo Governo così avvezzo alla
riscossione di tasse e balzelli, ci aspettiamo onestà e
trasparenza su questa vicenda: qui la Regione paga i servizi ai
suoi cittadini e Roma si prende i contributi.
"Rispetto alla Sicilia, la nostra specialità è dimezzata. Eppure,
quando si tratta di attaccare le speciali, veniamo tutti
accomunati in un unico calderone. In realtà, la nostra specialità
è già molto sfumata e casi come quello dell'Irpef appaiono
veramente beffardi. In ballo ci sono circa 240 milioni di euro
solo per gli statali, più quelli dei privati. Per il nostro
bilancio, sarebbe manna dal cielo. Il Consiglio regionale ha
approvato la nostra richiesta, adesso sia la Giunta a farsi
valere. Almeno, non facciamoci prendere in giro".