UAR: Rosolen, no trasferimento ufficio ragioneria delle Poste
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/AB - "In ballo, nel cosiddetto
processo di razionalizzazione che Poste italiane pensa di
realizzare in Friuli Venezia Giulia, non ci sono solo le chiusure
degli uffici postali, ma il trasferimento in Veneto dell'unico
competence center amministrativo regionale di Poste Italiane
(ufficio di ragioneria). Ciò significa - afferma la consigliera
regionale di Un'Altra Regione Alessia Rosolen - non soltanto la
perdita di ruolo per risorse altamente qualificate che lavorano
nel capoluogo regionale (attualmente sono 15 i dipendenti
assegnati a questo servizio), ma ancora una volta un
depauperamento per il nostro territorio".
"L'ennesimo trasferimento altrove - sottolinea Alessia Rosolen -
di un pezzo di vita economica e sociale; l'ennesima dimostrazione
di marginalità in cui Trieste e tutto il Friuli Venezia Giulia
stanno precipitando. E mentre altre regioni, come il Veneto,
riescono a difendere ben due strutture del genere, il Friuli
Venezia Giulia si lascia scippare senza fiatare".
"Si tratta di uffici - sottolinea la consigliera di Un'Altra
Regione - che primeggiano per tasso di presenza e per volume di
produttività, portati avanti da dipendenti che non conoscono
quale sarà il loro futuro lavorativo. Per questo ho depositato
un'interrogazione in cui chiedo alla Giunta di intervenire con
Poste italiane per fermare questa iniziativa che rischia
seriamente di impoverire la nostra regione oltreché di servizi,
di competenze, e di cercare subito un confronto istituzionale per
chiarire gli scenari futuri".