PD: Lupieri, rimandate risposte a richieste prima casa
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/RC - La nuova normativa in materia
di servizi sociali - fa sapere il consigliere del PD Sergio
Lupieri - costringe le Aziende territoriali ATER, ma soprattutto
l'ATER di Trieste, a riaprire i termini delle quasi 4.000 domande
di prima casa per recepire i nuovi requisiti espressi dalla legge
regionale. L'ideologia targata Lega Nord e sostenuta dalla
maggioranza di centrodestra e dalla Giunta Tondo costringe in tal
modo migliaia di famiglie triestine ad attendere ancora almeno 12
mesi per sapere se avranno diritto o meno a un alloggio ATER.
Infatti - così ancora Lupieri - se il recepimento della nuova
normativa, che restringe gli anni di residenza obbligatori per la
domanda, richiede un paio di mesi da parte dell'ATER, i bandi
potranno essere riaperti a partire da aprile e restare aperti per
almeno 2 mesi, come di norma, dopo di che saranno necessari altri
9-10 mesi per conoscere l'esito delle graduatorie.
In casi veramente gravi e socialmente complessi è sempre
possibile ricorrere alla legge regionale 15/2004, e quindi
richiedere un alloggio al Comune anche fuori graduatoria, ma si
tratta di casi rarissimi vista la carenza di case. Perciò
dobbiamo ringraziare l'ideologia demagogica della Giunta Tondo se
abbiamo una situazione che giustamente è stata impugnata, per
andare a sentenza a fine 2010, e da allora ci sono voluti altri
11 mesi affinché il Consiglio regionale approvasse la nuova norma
sui servizi sociali, che comunque è sempre a rischio impugnazione
e dunque forse rivedibile.