PD: Brussa, prevedere ulteriori sconti per i carburanti
(ACON) Trieste, 12 gen - COM/MPB - Il consigliere regionale del
Partito Democratico Franco Brussa giudica duramente il
comportamento dell'Esecutivo regionale in merito al costo dei
carburanti in Friuli Venezia Giulia considerando anacronistica la
richiesta di immediato confronto tecnico tra Stato e Regione
sulla questione avanzata dal vicepresidente della Giunta Ciriani
dopo che i provvedimenti che hanno riguardato l'aumento delle
accise sui carburanti sono stati assunti dal Governo quasi un
mese fa.
L'esponente PD ricorda i suoi ripetuti interventi nei confronti
della Giunta regionale affinché fossero applicati, al massimo
previsto, i contributi della legge regionale 14/2010.
Secondo Brussa infatti quell'intervento, se applicato un mese fa
avrebbe sicuramente drenato in maniera importante la fuga verso
la Slovenia e, nello stesso tempo, avrebbe dato la misura della
bontà o meno dei nuovi contributi previsti con la Finanziaria
regionale 2012.
La Giunta - ricorda - si è sempre trincerata dietro l'alto costo
dell'operazione sottacendo il fatto che così facendo sarebbero
venuti meno (cosa puntualmente successa) diversi milioni di euro
di entrare nella casse della Regione, attraverso la
compartecipazione di cui gode la nostra Regione sulle accise dei
carburanti.
A questo punto - evidenzia Brussa - solo l'inserimento nell'ormai
prossimo Decreto sullo sviluppo previsto dal Governo Monti di un
emendamento che ricalibri le entrate delle accise a favore della
nostra Regione (come per altro per altre Regioni del nord Italia
a confine con stati esteri dove il prezzo dei carburanti è
decisamente inferiore), può salvare il comparto e rimpinguare le
casse regionali.
In questo senso ci siamo mossi con i nostri parlamentari - spiega
l'esponente PD - nella consapevolezza che solo una forte azione
politica che faccia capire che è anche nell'interesse dello Stato
riequilibrare sul piano economico il discorso dell'acquisto dei
carburanti, può portare a un risultato serio e positivo.
Secondo Brussa, in attesa che l'azione parlamentare intrapresa
dal PD vada, come ci si auspica, a buon fine, anziché sollecitare
incontri tecnici, Ciriani dovrebbe dare nel frattempo un segnale
concreto e disporre gli ulteriori sconti che la legge gli
consente.