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Idv: Corazza, scuola, una pdl su istruzione e formazione

15.01.2012
13:01
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/MPB - Illustrata a Pordenone, nel corso di una partecipata conferenza, la proposta di legge depositata dai consiglieri regionali del Gruppo di Italia dei Valori, Alessandro Corazza ed Enio Agnola, per la salvaguardia della scuola, la gestione regionale degli organici e l'ampliamento dell'offerta formativa, nata per dare una risposta ai tagli di risorse per la didattica e al personale. La legge vuol contrastare anche il declassamento subito da tutto il sistema nazionale dell'istruzione e formazione, salvaguardandone la qualità.

Nell'incontro è stato evidenziato che in base alla proposta, composta da 77 articoli, è possibile, senza dover cambiare lo Statuto d'autonomia della Regione, di una gestione regionale degli organici che permetta di ampliare il tempo scuola ed arginare così la limitazione delle compresenze. A fronte invece della flessione di iscritti che si registra nell'ambito della formazione professionale, l'Idv propone un sistema integrato tra gli istituti professionali statali e percorsi regionali di formazione professionale, in particolare per il biennio relativo all'obbligo di istruzione con organico di competenza statale.

La proposta vuol dare risposta ai malesseri, alle proteste e alle proposte sollevate da genitori, studenti e docenti che hanno promosso molte iniziative e petizioni popolari per avere ascolto, anche a Pordenone. Una risposta organica - è stato sottolineato - agli interventi scoordinati di Comuni e Regione che tamponano le emergenze.

"Con questa proposta di legge - ha spiegato il capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale Alessandro Corazza che ha introdotto e moderato la conferenza - abbiamo aperto il dibattito regionale su un tema così importante come la salvaguardia degli alti standard di qualità del nostro sistema di istruzione e formazione regionale messi in croce dalla riforma nazionale Gelmini e dai tagli che ne sono seguiti. Attraverso questi momenti di incontro ci facciamo carico di raccogliere tutte le osservazioni per fare poi sintesi in Consiglio regionale. Ora ci aspettiamo che anche gli altri partiti e parti in causa intervengano affinché si possa garantire ai giovani della nostra regione le migliori prospettive future possibili. Scuola e formazione sono gli strumenti fondamentali per far uscire il paese dalla crisi".