PD: Codega, legge sui giovani ancora nei cassetti degli uffici
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/RC - Dove è finita la nuova legge
sui giovani? Se lo chiede Franco Codega, consigliere regionale
del PD che così ricorda: "Sono ormai passati due anni da quando
furono presentati il disegno di legge n. 105 e la proposta di
legge n. 67, tesi a mettere in piedi una legge per i giovani
finalizzata a venire incontro alle particolari situazioni di
crisi che stanno vivendo anche nella nostra regione.
"L'esame, nel comitato ristretto, delle due proposte iniziò
ancora nel lontano 25 maggio del 2010. Dopo una lunga
elaborazione, il lavoro di Commissione terminò nel settembre
2011. Visto il mordere della crisi ci si aspettava una immediata
discussione in Aula, invece si sono perse le tracce. Tutti si
stracciano le vesti sulla precarietà della condizione giovanile
di oggi, però alla fin fine li si mette in lista di attesa.
"Eppure la crisi ha picchiato duro proprio su di loro. La
disoccupazione, anche nella nostra regione, è al 20%. Il lavoro
precario ormai è norma; impossibile metter su casa; prestiti alle
banche inaccessibili; le migliori intelligenze se ne vanno.
Proprio a questi problemi vorrebbe dare risposte la nuova legge
in gestazione: interventi per l'autonomia abitativa, politiche
del lavoro mirate alla stabilizzazione dei contratti, interventi
per la promozione di nuova imprenditoria, per favorire
l'alfabetizzazione informatica, ma soprattutto un Fondo di
garanzia per facilitare l'accesso al credito di chi deve
intraprendere una nuova professione o comprare i mobili per la
casa.
"Però il tutto è ancora lettera morta. Le norme sono ancora
scarabocchi che giacciono nei cassetti degli uffici. E poi
qualcuno si meraviglia che nascano gli indignati".